Piazza Verdi, per una ragione o per l’altra, continua a far discutere. Nell’ultima seduta del consiglio Comunale è stata presentata un’interpellanza a proposito della collocazione della pista di pattinaggio sul ghiaccio, che tanto ha acceso gli animi degli spezzini. A portare il tema in consiglio è il gruppo consigliare PD, Martina Giannetti ha elencato le criticità rilevate e segnalate dai cittadini: “La prima criticità riguarda il senso estetico e architettonico della piazza intaccato dalla tensostruttura, anche gli archi di Buren sono stati oscurati dalla pista, inoltre chiediamo se i blocchi basilari in cemento abbiano danneggiato il pavimento di piazza Verdi. Infine -conclude la consigliera- vorremmo sottolineare che la posizione occupata era un punto di riferimento per la socialità e vorremmo un chiarimento sulla sicurezza, su cui sono stati sollevati dubbi anche da sindacati Atc.”
A rispondere a tono è l’assessore al commercio Marco Frascatore che ha sottolineato quanto la pista occupi una posizione centrale e abbia contribuito a sostenere il commercio: “La posizione nasce dall’intenzione di favorire l’aggregazione sociale specialmente durante le festività natalizie. -continua Frascatore- Pur non essendo obbligatorio per manufatti temporanei, abbiamo dato comunicazione alla Soprintendenza nel mese di novembre, documento protocollato. Sulla sicurezza abbiamo verificato tutti i requisiti sulla viabilità e i piani di evacuazione con gli organi competenti con tutte le autorizzazioni del caso. Con Isa4 vi è stata un’interlocuzione, ma ricordiamo che i piani di evacuazione rientrano nelle competenze della scuola.”
L’assessore Marco Frascatore ha poi elencato le iniziative messe in atto nei confronti di musei e della Piazza Verdi stessa, a proposito della quale vengono nominati il rifacimento della facciata del Palazzo delle Poste e della fontana adiacente, la previsione dell’accessibilità alla torre delle Poste e l’accesso per i cento anni del Palazzo degli Studi Principe Umberto. “Avete usato la parola “scempio”, che non avete documentato -accusa l’assessore Frascatore- esiste il rischio positivo di ampliare l’offerta culturale non di comprimerla.”
Non tarda ad arrivare la replica della consigliera Giannetti: “Noto con piacere come si continui con la rivendicazione della riqualificazione quando l’Amministrazione ha contribuito soltanto con il taglio del nastro. Almeno stasera riceviamo una più risposta articolata rispetto alla precedente “non siamo noi che organizziamo, rispondiamo alle richieste -puntualizza Giannetti- menomale che almeno qualcuno ha agito sul tenore della risposta.”
La posizione della pista di pattinaggio sul ghiaccio? “Uno sfregio artistico” secondo il gruppo consiliare Pd, che sottolinea quanto una collocazione simile non sarebbe mai stata scelta nelle città d’arte, “un interesse storico delle piazze che, afferma Giannetti, non è presente alla Spezia, dove la delega alla Cultura è affidata al Sindaco anche se meriterebbe più tempo rispetto a quello che può dedicare un Sindaco.”