“Anziani e pazienti, alcuni anche con patologie importanti, in attesa di fronte all'ingresso della Casa della Salute a Bragarina. La scena si ripete: in estate lasciati alla mercé del sole e del caldo, in inverno costretti al freddo e alle intemperie”. Lo denuncia Davide Natale, consigliere regionale del Partito Democratico, dopo aver raccolto la testimonianza di alcuni utenti.
“Già dalla mattina presto non è difficile trovare la solita coda lungo Via Sardegna, a volte con temperature esterne che superano di poco i 5 gradi e magari anche la pioggia, che nelle ultime settimane non è certo mancata. Della tenda scorrevole che doveva essere installata non si sa più nulla – aggiunge Natale -. Man mano i cittadini in attesa vengono chiamati dagli addetti alla vigilanza per accomodarsi nella sala d'attesa e qui trovano una nuova beffa: all'interno la temperatura è altrettanto invernale.”.
“La porta viene infatti tenuta spalancata per garantire il necessario ricircolo dell'aria in ottica di contenimento del Covid – sottolinea Natale -. Mentre scuole e palestre pubbliche razionano il riscaldamento, quando l'illuminazione stradale viene limitata per garantire il risparmio energetico, abbiamo un ambulatorio il cui ingresso pompa calore all'esterno e rende nel contempo disagevole la permanenza agli utenti. Possibile un'azienda sanitaria non abbia attrezzature utili a sanificare gli ambienti e debba ricorrere ad una porta aperta? Mi sembra l'ennesima stortura della nostra sanità”.