"Ho recentemente letto un comunicato stampa che annunciava la fine di un movimento che, cinque anni fa, ha rappresentato il vero rinnovamento popolare nella realtà politica di Sarzana", così Francesco Ponzanelli, già coordinatore Liguria Popolare Val di Magra.
"Questa forza politica, che aveva ottenuto il 12%, era costituita da donne e uomini spinti dalla volontà di cambiare il Comune di Sarzana. Mi perplime che si parli di un "concordato". Avrei preferito, forse, un'analisi politica che chiarisse e spiegasse l'epilogo del Movimento di Sarzana Popolare, che ritengo essere giusta e necessaria anche nei confronti di tutti i sostenitori e simpatizzanti che hanno creduto in questo progetto.
Riconosco la volontà di continuare all'interno della coalizione di centrodestra, coerentemente con gli obiettivi e i valori che guidavano il progetto, e tenendo conto anche della mancanza di numeri adeguati per consentire un prosieguo del movimento.
Avendo vissuto il movimento di Sarzana Popolare sin dalla sua nascita, riconosco che siano mancati un aiuto concreto e sostegno alla crescita del movimento, considerando anche l'allora acerba esperienza politica di molti protagonisti del movimento, che avrebbero sicuramente rafforzato la nostra posizione.
Chi doveva esserci, talvolta è mancato e non ha dato il supporto che avrebbe dovuto dare.
Per ciò che concerne la lista, non si fa e non si potrà fare, in mancanza di un progetto politico, di un progetto personale, e di volontà di portare avanti l'esperienza degli anni precedenti.
Sicuramente questo sarà un grande dispiacere per tutti coloro che ci avevano creduto, che avevano creduto in un progetto politico che non ha avuto seguito.
Nonostante l'epilogo di questo percorso, è importante rimanere intellettualmente onesti. Chi non ha supportato il progetto come avrebbe dovuto, e potuto, riconosca le proprie colpe e mancanze".