"Il corso di laurea di Fisioterapia del polo universitario spezzino non sarà disattivato", lo ha confermato il presidente del Consiglio regionale della Liguria, Gianmarco Medusei, dopo l’incontro avvenuto questo pomeriggio con il rettore dell’Università degli studi di Genova, Federico Delfino.
"Nonostante i vincoli ministeriali, relativi a determinati requisiti di sostenibilità, al momento non si parla di chiusura", ha ribadito il presidente, che ha espresso soddisfazione per l’attenzione manifestata dal rettore nei confronti del campus della Spezia.
"Puntiamo molto sul polo spezzino che, in virtù dei corsi già presenti, è già molto attrattivo, ma nelle nostre intenzioni deve diventarlo ancora di più", ha ribadito Delfino, spiegando che l’Università a tal proposito ha anche già progettato uno Studentato ed ha avanzato richiesta di fondi a valere su bandi ministeriali. Al progetto collaborano il Comune della Spezia, Aliseo e Promostudi.
"E’ mia intenzione mettermi a disposizione per fungere da tramite con il territorio e con l’amministrazione locale", ha detto Medusei che, insieme a Delfino, ha posto l’accento su di un importante progetto non solo ligure ma nazionale: il Polo della subacquea. Il progetto avrà la governance della Marina militare che può vantare una delle eccellenze mondiali della subacquea quale il Comando subacqueo ed incursori del Varignano, la ricerca e progetti di formazione da parte dell'Università e il coinvolgimento del Comune della Spezia.
"C’è la volontà di attivare corsi capaci di richiamare studenti da tutta Italia", hanno detto all’unisono Medusei e Delfino, che hanno in previsioni altri incontri, per seguire passo passo l’ampliamento del polo universitario della Spezia.