I gruppi di Opposizione in Consiglio Comunale chiedono una presa di posizione ferma da parte dell’Amministrazione sul “Truck Loading” da realizzarsi per il sito di Panigaglia. Il progetto prevede: la realizzazione di nuove infrastrutture a mare (con un ulteriore pontile con banchina d’attracco lato Fezzano) ed a terra per il caricamento di autocisterne di gas destinate al settore dell’auto trazione e l’avvio di trasporto attraverso un servizio di bettoline con a bordo autocisterne, cariche di gnl, attraverso il golfo ad un sito di sbarco in seguito identificato in Calata Malaspina. Il trasporto di gnl, secondo progetto, avrebbe una frequenza giornaliera, a regime è prevista la movimentazione di 4 autobotti per singola tratta con l’obiettivo di arrivare a muovere da 28 a 52 autobotti nell’arco di 24 ore.
I gruppi di Opposizione hanno espresso forte preoccupazione per il progetto e il suo grande impatto sul golfo e sul territorio.
Martina Giannetti, capogruppo Pd in Consiglio Comunale, ha sottolineato: “Esiste un’incompatibilità di fondo rispetto alla natura, alla morfologia e alle attività presenti nel golfo, si è incrementato il mercantile, il croceristico e non possiamo non tener conto del diporto, un progetto di questo tipo andrebbe ad incidere negativamente sulla qualità di vita della cittadinanza. Inoltre bisogna ricordare il rischio potenziale; è mancata l’interlocuzione nel segno dell’interesse della città stessa, Snam ha avuto parecchia discrezionalità”.
Tra le criticità sollevate vi è il grande traffico nello specchio acqueo antistante la città, questione che andrebbe a limitare anche la libertà di movimento del piccolo e grande diporto. Il tragitto della bettolina (ro-ro ferry), infatti, taglierebbe in modo perpendicolare il golfo e dovrebbe essere garantito un elevato livello di sicurezza, soprattutto per l’alta pericolosità del gnl.
Guido Melley, LeAli a Spezia, ribadisce la sua perplessità sulle posizioni assunte dall’Amministrazione: “Chiediamo al Sindaco e alla maggioranza che venga presa una posizione chiara e inequivocabile, come opposizione siamo contrari a questo progetto, indipendentemente dal punto di partenza delle bettoline -precisa Melley- il Golfo della Spezia ha già troppe servitù permanenti e non possiamo permettercene un’altra, non siamo contrari al mantenimento in funzione del rigassificatore in questo momento di crisi energetica, ma vorremmo immaginare un futuro diverso”.
La cittadinanza è invitata a partecipare al Consiglio Comunale di lunedì sera per far sentire la propria voce, specialmente perché la popolazione e il territorio della città hanno subito e continuano a subire una servitù energetica alle esigenze nazionali. Interviene su questo aspetto il consigliere del Gruppo Misto di Minoranza Franco Vaira: “Il tema delle compensazioni non deve essere frainteso, non bisogna monetizzare gli spezzini per realizzare altre opere inquinanti o pericolose, però è giusto che quando una città si sobbarca problemi nazionali, deve esserci un investimento economico a favore dei cittadini. Ho per esempio lanciato la proposta di uno sconto in bolletta per gli spezzini o altrimenti si potrebbe pensare alla realizzazione di una via di fuga alterativa alla vecchia Napoleonica”.
Il sito di Panigaglia è localizzato vicino ai centri abitati di Fezzano e Le Grazie, elemento che contribuisce a creare preoccupazione. Giorgia Lombardi, Spezia con Te, afferma: “Il rigassificatore è onshore, ovvero vicino a zone popolate, non mettiamo in dubbio il bisogno di gnl, ma non nascondiamo la nostra paura per i rischi dati dal tipo di materiale, ci chiediamo inoltre se durante il trasporto verrà completamente bloccato il traffico via mare”.
Qui sotto è possibile scaricare la mozione.
