Da ormai trent'anni assistiamo ad un progressivo invecchiamento della competizione politica nell'intero Paese, così come nella nostra città, Sarzana.
"Sei giovane? Puoi scegliere se farti intruppare o espellere." Così afferma il ventottenne sarzanese Marco Baruzzo in un'intervista rilasciata ad uno dei più importanti quotidiani nazionali, riassumendo in modo coinciso il naturale percorso dei giovani italiani in politica. Con queste parole viene introdotta la comprensibile richiesta sottoscritta da 150 giovani sarzanesi. Continua la nostra ambizione è di capovolgere un po' la clessidra del tempo, della politica e dei riti di partito. Cambiare la nostra vita e cambiare anche il nostro municipio.
Nei fatti, noi Comunisti riteniamo impossibile un rinnovamento che coinvolga il Partito Democratico e, più in generale, i partiti ed i movimenti che compongono il panorama del centro sinistra italiano.
Per spiegare meglio la nostra posizione si rivela necessario approfondire decenni di appiattimento ideologico neoliberista profuso in ogni politica perseguita dal centro sinistra su scala nazionale quanto su scala locale.
Proseguire, ostinatamente, nella creazione di cartelli elettorali contro l'avanzata delle destre si è già dimostrato fallimentare in altri tempi e in altri luoghi, non è un caso che una roccaforte "rossa" come Sarzana sia caduta nel qualunquismo politico del centro destra.
Di fronte a questa situazione di impotenza avvertita da questi giovani ci chiediamo se la soluzione non vada ricercata altrove.
Come FGCI auspichiamo una vera alternativa di sinistra, antifascista, con una chiara connotazione sociale e con una linea politica contrapposta alle destre e alle sinistre liberiste, che si batta per un'idea di città equa ed intergenerazionale.
In tal senso, in quanto coetanei, ci auguriamo una riflessione costruttiva.
FEDERAZIONE GIOVANILE COMUNISTA ITALIANA
Federazione della Spezia