Abbiamo perso un’occasione… Il cantautore Riccardo Borghetti aveva generosamente offerto agli abitanti di Porto Venere e alla causa di difesa della Palmaria un suo concerto gratuito da organizzare in quel di Porto Venere.
Il comune di Porto Venere non ha concesso i permessi richiesti e non ha neppure risposto alla PEC di richiesta.
Ogni evento, in molti degli spazi pubblici a Porto Venere, si può svolgere "SOLO" con il patrocinio dell'Amministrazione Comunale e questo, nonostante Legambiente, che partecipava all'organizzazione dell'evento, lo avesse richiesto con PEC, ad oggi non ha avuto risposta.
Sarebbe stata una sera di chiacchiere e musica, ma l'arroganza e l'incapacità di vedere nel dialogo una strada da percorrere, ha dimostrato da parte di chi ci governa una volontà precisa di non voler neanche parlare con chi la pensa diversamente.
Il Movimento Palmaria SI Masterplan NO e le altre organizzazioni promotrici: Legambiente, Italia Nostra, Associazione Posidonia e Comitato Frastaglio hanno cercato ogni strada per organizzare questo splendido evento, che il cantante spezzino aveva generosamente messo a disposizione per sensibilizzare le persone alla causa della difesa della Palmaria dallo sfruttamento e dalla privatizzazione selvaggia.
Quello che sta succedendo (e che vorremmo rendere noto ai più) è che, per poter attuare un Masterplan sciagurato (che prevede vendite di beni comuni solo per fare cassa, invece che prevedere una gestione degli stessi e una riqualificazione degli edifici con i fondi messi a disposizione da Europa e PNRR) vogliono adeguare il Piano del Parco di Portovenere togliendo i vincoli e inserendo aperture a nuove costruzioni (derivate dall’accorpamento dei volumi e rinunciando senza motivazione alle prelazioni sui terreni in vendita per nuove abnormi edificazioni) che andrebbero a snaturare l’isola.
Il Movimento Palmaria SI Masterplan NO richiede da anni un confronto con Sindaco di Porto Venere e Presidente della Giunta Regionale per presentare il progetto alternativo e discutere sulle criticità del Masterplan, ma MAI nessuno ha preso in considerazione la voce dei cittadini.
Il progetto che il Movimento ha elaborato dimostra come sia possibile la riqualificazione della Palmaria tenendo in considerazione la sostenibilità ambientale e la vocazione ‘selvaggia’ ed unica di questo paradiso a due passi dalla terra ferma.
Il nostro progetto dimostra che può essere ‘valorizzata’ l’Isola in modo economicamente sostenibile e, nello stesso tempo, renderla fruibile da abitanti e turisti senza necessariamente doverla svendere e farla diventare una ‘Capri ligure’, un posto uguale a mille altri che non avrebbe più la sua identità e che perderebbe la sua natura genuina.
Invitiamo tutti i cittadini a prendere visione del nostro progetto sul sito www.palmariasi.org, a iscriversi al movimento per rimanere aggiornati sulle novità e sulle iniziative alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e a contribuire a questa battaglia con una donazione sulla piattaforma buonacausa (https://buonacausa.org/cause/palmaria-si-masterplan-no/donate).
Il Movimento Palmaria SI' Masterplan NO