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Sarzana, Cambiamo: "Da noi l'impegno per il futuro, dal PD per il degrado"

Il gruppo di maggioranza replica alle dichiarazioni del Segretario dei democratici Ricci.

L'inizio della demolizione della "vecchia" Poggi - Carducci (foto di repertorio) L'inizio della demolizione della "vecchia" Poggi - Carducci (foto di repertorio)

Curioso, per non dire inquietante, che tra i “grandi” risultati che rivendica il PD nel corso della sua legislatura all'opposizione, ci sia quello di aver fatto “perdere” a Sarzana 4 milioni di euro per la nuova scuola: ma è mai possibile lavorare così platealmente contro a una città? Forse non si sono accorti, poi, che la scuola sta crescendo giorno dopo giorno e nonostante il loro impegno per cercare un definanziamento che non c'è e lasciare un buco dove loro lasciavano una scuola insicura. Noi lavoriamo, invece, per dare una scuola nuova, sicura, moderna ed ecologica ai sarzanesi, per i prossimi cento anni.

Da una parte l’impegno per il futuro, dall’altra per il degrado.

Qualche risultato lo possiamo elencare anche noi, della loro legislatura all'opposizione: la loro battaglia per portare via il Festival della Mente a Sarzana, a favore dei sindaci iscritti al loro partito; o ancora per far pagare solo ai sarzanesi il costo della pulizia e dello smaltimento dei detriti spiaggiati dal Magra nel nostro litorale.
Un altro bel “colpo” è stata poi la lettera, nascosta ai sarzanesi, che chiedeva al Ministero di riconsiderare i 15 milioni concessi per la riqualificazione del borgo di Marinella.

Questi sono solo alcuni esempi del “grande” lavoro del Pd, fedele a una sola politica: quella per cui vale tutto pur di far male all’amministrazione e con lei a Sarzana.

Contro la nuova scuola, per averne una insicura; contro il rilancio della Colonia Olivetti, per lasciare il degrado a cui ci avevano abituato; contro la riqualificazione del borgo di Marinella, dopo decenni di svuotamento; contro la riqualificazione della tenuta, dopo l'agonia degli ultimi anni e il suo abbandono nel 2018; contro le nuove infrastrutture alla Bradia, dove preferiscono l'immobilismo di cinquant'anni; contro gli oltre 50 milioni di euro ottenuti da Sarzana, dopo averci lasciato milioni di debiti con operazioni spericolate come Botta, SPS e tante altre.

Questo è il Partito Democratico di oggi a Sarzana: ogni tanto glielo ricordano anche altri partiti di opposizione, ma ai piani alti proprio non ci sentono, presi dalla loro furia cieca.

Per fortuna i sarzanesi hanno scelto di smetterla con tutto questo. E siamo convinti che continueranno a scegliere di non essere più soffocati dagli intrighi del Pd: un partito che, per reggere se stesso, è disposto anche a far male a Sarzana.


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