“Prendo atto del risultato elettorale con un po’ di amarezza ma rispettosa della scelta degli spezzini e pronta a combattere in Consiglio per i prossimi 5 anni, per migliorare i tanti aspetti della nostra città che meritano più cura e attenzione: dalle periferie alla salute dei miei concittadini. Il dato che più preoccupa di queste elezioni è certamente il forte astensionismo, dal momento che un cittadino su due ha deciso di non esprimere il proprio voto. Questa disaffezione va recuperata per riportare le persone a partecipare alla vita pubblica, perché è solo partecipando che si possono cambiare le cose, o almeno dare il proprio contributo. Dal canto mio, nei prossimi anni condurrò una forte opposizione, metterò le mie competenze da avvocata amministrativista a servizio della mia città perché non posso permettere che Spezia abbia una sanità allo sfascio, un tasso di disoccupazione giovanile tra i più alti d’Italia e uno spopolamento in continua ascesa.

Spezia ha scelto di non cambiare, forse complice anche il momento di grandi incertezze e il breve periodo che ho avuto per farmi conoscere. Ringrazio comunque tutte le persone che mi hanno votato, oltre 13 mila spezzini mi hanno dato fiducia. Per loro e per tutti lavorerò sodo nei prossimi anni. Grazie ai candidati della mia lista insieme ai quali abbiamo raggiunto un risultato enorme in poche settimane attestandoci poco al di sotto del  7% delle preferenze. Insieme a loro, a chi entrerà in Consiglio con me o a chi ne rimarrà fuori ma continuando a impegnarsi nella società civile, manterrò alto il mio impegno per non disperdere quello che abbiamo costruito in questi mesi. 

Al sindaco Peracchini avrei voluto fare le mie congratulazioni per la sua vittoria, ne ho avuto l’occasione ieri nel tardo pomeriggio davanti al Comune ma non si è voluto avvicinare a me, negando ancora una volta uno scambio, un confronto, eppure aveva praticamente già vinto. Prendo atto anche di questo e mi affido alla stampa per congratularmi con lui, perché è così che si fa, per rispetto degli elettori”.