Dopo mesi incandescenti si è conclusa ufficialmente la campagna elettorale dei partiti e delle liste a sostegno della candidatura a sindaco di Piera Sommovigo.
In Piazza Mentana, davanti al Teatro Civico, erano presenti i vertici di Partito Democratico, Spezia Bene Comune, Spezia con Te e Movimento 5 Stelle 2050.
Giorgia Lombardi, della Lista Civica Spezia con Te, ha affermato: "In queste settimane ho condiviso gran parte del tempo con queste persone, ci siamo confrontati su un futuro possibile perché abbiamo visto negli ultimi anni una diminuzione dei servizi e le persone più fragili lasciate indietro. Possiamo e dobbiamo vincere, con Piera ci riusciremo".
Guido Melley, di LeAli La Spezia, ha sottolineato: "Sono molto contento di essere qui questa sera. La campagna elettorale di tutti noi è partita a luglio 2017 quando abbiamo iniziato ad incalzare Peracchini sul nulla e poco più che è staro fatto. Quando andiamo uniti si può vincere e questa volta siamo tutti insieme. Piera è una persona totalmente diversa dal Sindaco che abbiamo adesso. Ora c'è una scarsa considerazione delle periferie che sono state abbandonate. Vogliamo autonomia dalla ragione, dai poteri forti e Piera oltre ad essere una straordinaria persona sarebbe la prima donna Sindaca della Spezia."
Massimo Lombardi di Spezia Bene Comune ha ribadito: "È veramente emozionante parlare davanti a questa piazza piena e la differenza tra la nostra coalizione progressita è nelle vostre storie e nel vostro vissuto personale. Le bandiere delle cinque forze che sventolano assieme la dicono lunga, abbiamo ricostruito l'unità e nessuno nelle iniziative ha difeso il proprio orticello. Solo il popolo che si riconosce nei valori della Costruziine nata dalla Resistenza può capirlo, siate i partigiani e le partigiane del 2022. Spezia è una società solidale ed accogliente, non è respingente o razzista, ha accolto istriani ed ebrei facendo la storia. Sono fiero di rappresentare una coalizione meticcia, inclusiva, plurale e antisessista".
Jessica De Muro del Movimento Cinque Stelle ha sottolineato: "Ci siamo accorti che il nostro cammino andava verso la stessa direzione e abbiamo imboccato questo sentiero. Noi Cinque Stelle siamo tacciati come i No ma invece abbiamo detto molti "Si" sopratutto su salario minimo, diritti e ambiente".
Martina Giannetti del Partito Democratico ha affermato: "Dobbiamo scegliere quale sarà la direzione della nostra città nei prossimi cinque o dieci anni. I cittadini hanno capito che quando voteranno domenica sceglieranno tra due modelli opposti: tra chi indebita la sanità con i privati e chi pensa che la sanità debba essere pubblica, tra chi mette la città sotto Genova e chi difende i diritti dei cittadini o tra una città dove i giovani scappano da chi crea loro un futuro. Abbiamo dimostrato di aver capito i nostri errori del passato e abbiamo creato una coalizione larga e consistente".
Conclude l'evento l'intervento della candidata sindaca Piera Sommovigo: "È stato detto che abbiamo capito dove abbiamo sbagliato e ci siamo presentati uniti ed autosufficienti. Abbiamo teso la mano a tutti, siamo stati nei quartieri, abbiamo preso impegni e ci siamo sempre salutati con un arrivederci. Possiamo iniziare a scrivere il libro della nostra città. Penso si debba partire dalle persone e non dai progetti e invece del tunnel in Viale Italia bisognerebbe parlare del nuovo Ospedale che non c'è, di pazienti che aspettano ore in ambulanza o delle strutture che cadono a pezzi. Non abbiamo un piano urbanistico, il Presidente della Regione ha detto che farà il tunnel con qualsiasi sindaco ma se sarò io al Palazzo Comunale dirò al Presdiente di darmi i soldi per il nuovo ospedale. Abbiamo proposto tantissime idee e non ci siamo mai sottratti al confronto, ma gli altri non si sono voluti confrontare con noi. La nostra amministrazione sarà al servizio di tutti i cittadini e per prima rispetterà le regole anche durante la campagna elettorale. Se arriviamo al ballottaggio chiederò ogni giorno a Peracchini un confronto pubblico."