Un criterio attendibile e condiviso di valutazione dell'operato di un'amministrazione civica è senz'altro quello che guarda alla sua visione prospettica, all'attenzione alle sorti delle giovani generazioni, al futuro che progetta per i bambini e alla qualità della vita che garantisce loro negli anni decisivi della loro crescita e della loro formazione.
Ebbene, dall'indagine - pubblicata ieri - in cui il Sole 24 Ore (in raccordo con prestigiosi istituti di ricerca) ha misurato la qualità della vita per fasce d'età, si scopre che mentre riguardo agli anziani Spezia veleggia in 33esima posizione dietro Campobasso, quanto ai giovani scende bruscamente al 52° gradino, a metà della classifica generale ma notevolmente più giù in quella circoscritta al Nord Italia, mentre - con riguardo alla qualità della vita dei bambini - Spezia precipita addirittura al 77° posto, in piena 'zona retrocessione' sopravanzata da Enna e appena davanti a Benevento.
I pellegrinaggi peracchiniani fin nelle più romite scuole per l'infanzia, le carezze pacelliane ad ogni testolina, gli ispirati sermoni e le ecumeniche foto di gruppo negli oratori pare non abbiano prodotto effetti concreti.
Lista Nanni Grazzini