Convegno con gli “stakeholders”, cioè “portatori di interessi”, ma rigorosamente a porte chiuse! Come dire: una partita di calcio di cui si sa già il risultato... bella prova! E durante una campagna elettorale.
Egregio Presidente Toti, la sua lista di “portatori di interesse” in sanità non comprende chi da anni e anni porta in piazza gli interessi dei cittadini? Forse il termine “portatori di interesse” ha per Lei un significato diverso, rispetto a quello che intendiamo noi, cioè l’interesse dei cittadini?
Da sempre, anche con “quelli di prima”, il Manifesto per la Sanità Locale - che comprende tante associazioni civiche e sindacali, oltre ad operatori e cittadini - ha cercato un dialogo ed un confronto, cercando di stare fuori dalle beghe politiche e da strumentalizzazioni, ma ben si è guardato Lei e tutta la linea di comando regionale dal concedere un dialogo, in ciò spalleggiato dai sindaci che fanno capo alla sua maggioranza politica.
Cosa rimane ai cittadini, quando un Presidente di Regione ed i suoi Sindaci non si accorgono, o fanno finta, dello sfascio che sta avanzando nei servizi sanitari locali e vanno avanti, addolcendo ad arte la realtà con convegni in cui, sicuramente, verranno esaltate le cose buone, che però solo per l’abnegazione e la professionalità dei nostri operatori sanitari si riescono ancora ad ottenere?
Cosa rimane ai cittadini, quando un presidente di Regione, invece di usare imparzialità nei confronti dei suoi amministrati, fa figli e figliastri?
Quando, ad esempio, finanzia gli ospedali genovesi con 508 milioni di soldi pubblici - 405 al nuovo ospedale degli Erzelli e 103 al Galliera, solo dagli ultimi fondi messi a disposizione – e indebita invece la ASL 5 e gli spezzini con un privato per oltre 360 milioni e per 25 anni?
Cosa rimane ai cittadini, se gli stakeholder sono solo coloro che, per interesse, si intendono esclusivamente del lucro in sanità o di elemosinare in qualche modo qualche concessione?
Rimane la protesta di piazza, inascoltata e persino offesa dalla protervia di chi la ritiene inutile, dannosa e faziosa.
Manifesto per la sanità locale
Insieme per una sanità migliore