Questa mattina un incontro in Sala Dante ha inaugurato il tour SANITÀ del Presidente Toti, ampiamente pubblicizzato con soldi pubblici regionali, che toccherà le sedi delle aziende sanitarie locali della Liguria in vista della firma, attesa entro giugno da parte del governo, che metta definitivamente a disposizione i fondi per il prossimo triennio.
A margine la usuale sequela di accuse a "quelli di prima", dall'appalto del Felettino fatto cadere dallo stesso Toti e sostituito con un progetto pubblico privato che dissanguerà per 25 anni le casse della Asl 5 e nel migliore dei casi dei contribuenti di tutta la Regione, all'allusione a un "gigantesco naviglio a cui è stata corretta la rotta" (come il Titanic contro l'iceberg verrebbe da dire).
A Toti e al Sindaco Peracchini che lo affiancava avremmo fatto due / tre domande:
1) Come mai il piano regionale degli ospedali, degli ospedali di comunità, delle centrali operative e delle case di comunità è stato mandato a Roma senza neanche un passaggio in Consiglio regionale, cosa che ci costrinse a abbandonare l'aula per protesta?
2) Cosa pensa del fatto che il suo Direttore di struttura di Missione Sanità, Giuseppe Profiti, che ora lavora addirittura in part time con la Calabria, mi ha detto in Commissione che la inferiore quantità di fondi destinati a Asl 5 dipende dalle performance, cioè dalla inferiore produttività della nostra Asl e dalla notevole mobilità passiva e non ha di fatto risposto quando gli ho detto che è esattamente il CONTRARIO?
E soprattutto..
3) Perché questo scandaloso tour di magnificazione della Sanità ligure tocca Genova e La Spezia prima del 12 Giugno e le altre province dopo?
Non sarà che ci sono le elezioni in queste due città, e a Savona e Imperia no?
Proprio nei giorni in cui da noi mancheranno ulteriori quattro anestesisti e nessuno li sostituirà, con grave aggravio di lavoro e di turni per gli altri.
Queste recite saranno un boomerang per Toti e per i suoi, perché gli Spezzini non hanno l'anello al naso, ma hanno occhi, orecchie e soprattutto memoria.
Roberto Centi
candidato lista LeAli a Spezia