Anni fa, con il centrosinistra, si ebbe la grande intuizione di creare un Polo Universitario, legando gli indirizzi di studio ad un settore in grande sviluppo sul territorio: la nautica.
Si raggiunse un grande obiettivo, con corsi che cominciarono ad attrarre non solo giovani spezzini, ma anche ragazzi e ragazze provenienti da tutta Italia. E addirittura dall’Estero.
Ingegneria Nautica, Design Navale, Ingegneria Meccanica, Diritto delle Economie e delle Imprese, ed altri.
Poi, sempre con il centrosinistra, il progetto dello spostamento della sede del Polo all’ex ospedale Falcomatà. Un altro obiettivo raggiunto e lasciato in eredità alla successiva Amministrazione di centrodestra.
In seguito più nulla.
Ma non ci dobbiamo fermare. Leggendo il programma del candidato Peracchini vedo che il Polo Universitario ha un solo, unico, punto, che recita: “Università al centro della Spezia, della Liguria, dell’Italia, con l’ampliamento dell’offerta come… Scienze Motorie”.
Ho letto più volte la frase chiedendomi se così si possono veramente convincere i nostri ragazzi e le nostre ragazze a rimanere sul loro territorio, ed investire il loro futuro qui. La risposta è ovviamente no.
Perché alla Spezia oltre la nautica, abbiamo uno dei porti più importanti del Paese, che ci rende centro logistico fondamentale. Inoltre il turismo è interessato da un ripresa fortissima.
E Peracchini pensa a Scienze Motorie?!? Non è assolutamente credibile. Senza nulla togliere alla valenza del corso, la proposta manca di visione e connessione con i settori economici in sviluppo.
Il Polo Marconi merita un investimento che permetta agli studenti di cogliere le reali opportunità della città. Ecco quindi come sul turismo si potrebbero portare indirizzi quali: Scienze del Turismo, Economia del Turismo, Progettazione e Gestione dei Sistemi Turistici. O il Master in Management del Turismo.
E per la logistica il Master in Logistica & Supply Chain Management. Un tema che ha aperto, al futuro della circolazione delle merci, porte impensabili fino a qualche anno fa.
Inoltre gli studenti meritano di vivere un vero e proprio Campus, con la creazione della Casa dello Studente; il collegamento diretto, senza muri, con l’adiacente Centro Sportivo Montagna (altra idea del centrosinistra lasciata alla città) ed il potenziamento dei servizi.
Insomma, occorre alzare ulteriormente la qualità del Polo.
Il centrosinistra e Piera Sommovigo hanno le idee ed i progetti per farlo e per dare un futuro ai giovani spezzini.
Marco Raffaelli