Nonostante lo scorso 5 aprile il Comune di Riomaggiore, nella persona della sindaca Fabrizia Pecunia, abbia invitato la Provincia della Spezia a partecipare alla successiva seduta del Consiglio comunale e abbia richiesto la copia di tutti gli atti relativi al viadotto di Campertone, l’Amministrazione di Riomaggiore non ha ricevuto alcuna risposta da parte dell’Ente provinciale.
Un mancato riscontro che la sindaca Pecunia, nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale, che si è svolta mercoledì, ha definito un fatto grave che crea molta preoccupazione nella cittadinanza.
“È trascorso un mese dall’invio della richiesta al fine di ricevere la documentazione e di organizzare un incontro in sede di Consiglio comunale – ha spiegato Pecunia – Ad oggi non abbiamo avuto nessun riscontro e non abbiamo ricevuto formalmente i documenti. Credo sia opportuno sollecitare nuovamente la Provincia perché gli interventi sul viadotto inizieranno, presumibilmente, in autunno e riteniamo sia indispensabile avviare un’interlocuzione ufficiale, in quanto ad oggi non possediamo le relazioni tecniche e le progettazioni indispensabili per conoscere le modalità con cui saranno effettuati i lavori, ma anche per ragionare sulla costruzione di una strada alternativa, che il Comune ha peraltro anche già pianificato”.
I consiglieri hanno così deciso, all’unanimità, di convocare con urgenza un Consiglio comunale straordinario, invitando la Provincia della Spezia a partecipare, e di inviare subito una formale richiesta di accesso agli atti per ottenere la documentazione, al fine di permettere un’analisi preventiva della documentazione.
È stata così inviata alla Provincia della Spezia una nuova richiesta a presenziare in Consiglio, seduta che sarà convocata una volta ricevuti i documenti richiesti.
Contestualmente, è stata rinnovata anche la richiesta di convocazione del tavolo di confronto alla presenza del Parco Nazionale delle Cinque Terree e delle altre istituzioni interessate.