In fase di campagna elettorale sempre si verificano atti intimidatori di vario genere, e questo non sarà di certo l'ultimo.
Il più recente, per ordine di tempo, è avvenuto alla figura del Sottosegretario alla salute Andrea Costa.
Episodi di questo genere non possono essere condivisi da nessuna forza politica che creda nel confronto, serrato o competitivo, alla base della democrazia.
L’attacco alla lista del Sindaco, e più specificatamente alla mia persona non è da me tollerabile. Promuovo da sempre una politica moderata e di confronto. La scritta “NEL GULAG” evoca orrori di una portata devastante e credo che chi si è cimentato nel riportare queste parole abbia ben poca memoria storica. Sicuramente quando si evoca un passato così nefasto, sarebbe altrettanto opportuno avere consapevolezza delle parole scelte e degli episodi infelici che richiamano.
Non bisogna mai sottovalutare qualunque atto disdicevole per qualunque candidato o lista che democraticamente sceglie un percorso di legalità per dichiarare le proprie idee e i propri indirizzi politici.
Ringrazio l’amministrazione del Sindaco Peracchini perché, come già controllato, l’area interessata è dotata di telecamere, quindi avrò modo di fare le verifiche opportune.
Se si scoprisse che la persona che ha compiuto tale azione fosse un minore, vorrei incontrarlo e parlargli, per raccontargli, e ricordargli, quanta sofferenza e sangue siano stati versati per poter avere oggi la possibilità di decidere liberamente le figure politiche impegnate nella cura della nostra comunità.
Francesco Ponzanelli
Candidato Consigliere Comunale lista "La Spezia Civica Peracchini Sindaco"