Se prima, sull'ipotesi Nanni Grazzini candidato sindaco, in città si percepiva un crescente interesse, oggi siamo di fronte ad una sorta di mobilitazione generale, si respira speranza, entusiasmo, voglia di partecipazione, qualcosa di molto simile a quello che accade, nel 1994, con la discesa in campo di Silvio Berlusconi e la sua rivoluzione liberale.
Grazzini è l'uomo giusto al momento giusto, per la sua storia personale, per il prestigioso curriculum, per quello che ha sin qui dimostrato nella professione e, soprattutto, per la straordinaria empatia che ha con la Città.
Ora gli elettori moderati, schifati dall'incapacità amministrativa di Perecchini ed ancor più dal vuoto culturale e di valori democratici di chi lo sostiene, faranno quadrato attorno alla candidatura libera e civica di Nanni Grazzini.
L'unico in grado di dare alla città prospettive di sviluppo sostenibile e di crescita diffusa.
Con Grazzini in campo nulla sarà più come prima!
Il nervosismo del Signorotto che si fa chiamare governatore.... ed ancor più l'ansia da prestazione del podestà che sta, ancora per poco, a Palazzo Civico, sono per noi iniezioni di fiducia.
Antonello Barbieri
Responsabile nazionale Enti Locali di Buona Destra.