“Noi di Rifondazione lavoriamo per riunire tutta la sinistra che lotta per l’attuazione della Costituzione, contro neoliberismo, devastazione ambientale e guerra e, dunque, alternativa al PD. Ho definito a suo tempo “sinistra ornamentale” quella che si riunisce oggi a Roma con Letta e Conte. Mi sembra che si sia confermata tale mentre il PD come un bulldozer continua a portare avanti politiche contro le quali bisogna organizzare l’opposizione non il consenso”.
Le affermazioni del segretario nazionale di Rifondazione Comunista datate 19 marzo 2022 sono la dimostrazione plastica dell’incoerenza di questo partito e della politica dei due forni portata avanti.
A Roma il PD è la forza da battere, a Spezia è l’alleato di rifermento e baricentrico della coalizione di centro sinistra. Però, visto che non si può dire, un po’ per ipocrisia un po’ per non contraddire il leader maximo, allora la candidata a Sindaco viene presentata come una civica già impegnata nelle battaglie ambientali. Una civica che ha avuto in tasca la tessera del PD già candidata con Federici nella lista dei DS.
In politica la credibilità e la serietà passano per prima cosa dal raccontare la verità e la candidata prima poi dovrà smettere di tacere ed evitare scientemente di discutere dei temi scottanti della sua coalizione. Dovrà affrontare le questioni portuali dei dragaggi, dell’ampliamento del molo crocieristico e del comparto dell’armiero.
Paolo Messuri
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