In una lunga intervista, il nostro sindaco ha stilato un bilancio di fine mandato in chiave decisamente autocelebrativa, tutto, ovviamente visto il personaggio, coniugato in prima persona.. ho fatto, ho risolto, ho pensato, ho voluto...
Un racconto surreale, a tratti disarmante, una lunga teoria di successi straordinari, senza la benché minima sbavatura.
E se qualcosa non s'è fatto.... è sempre colpa di qualcun'altro.
La sua maggioranza poi... È solidissima! Lo è sempre stata e sempre lo sarà.
Le contese al calor bianco dei mesi scorsi lui non le ha proprio viste.
Le prossime elezioni per il "Magnifico" sono una inutile formalità, sarà un plebiscito, è ovvio.
Con le opposizioni poi, si mostra magnanimo: "tutti", bontà sua, possono candidarsi.... se proprio lo vogliono.
Ha omesso solo l'annuncio della nomina ad assessore del suo cavallo o, se non ce l'ha, del suo cane.
Forse Peracchini non conosce troppo bene i suoi concittadini, forse non sa che gli spezzini, gente solida, puoi imbrogliarli una volta ed una soltanto.
Questa volta, ne siamo certi, sceglieranno un Sindaco onesto, libero e capace.
Non un imbonitore che per nascondere la Sua incapacità amministrativa si è contornato di comparse.
Spezia merita di più!
Spezia merita un futuro di crescita, di sviluppo, di coesione sociale.
Spezia deve diventare una città inclusiva, solidale, coraggiosa, che sappia guardare al futuro.
Una città deve potersi rispecchiare nei suoi amministratori, quanti spezzini, dopo questi cinque anni, vorrebbe specchiarsi in Peracchini?
Antonello Barbieri
Buona Destra Spezia