Il PD ha deciso di scegliere il candidato a sindaco del centrosinistra affidandosi ad un sondaggio, ha scelto di far prevalere la demoscopia sulla politica, mentre per mesi, insieme alle forze della 'coalizione base', ovvero escludendo sistematicamente i riformisti, ha rifiutato il confronto politico aperto e anche di misurarsi direttamente con i cittadini veri attraverso le primarie per far decidere davvero ai nostri elettori.
Diamo un giudizio fortemente negativo sui metodi utilizzati finora che ci hanno fatto sprecare mesi preziosi per dare corso a un inutile duello tra LeAli e PD in cui nessun contendente ha vinto e che lascia tutti noi immobili.
Si è deciso di lasciare fuori la compagine riformista, pretendendo di includere nel centrosinistra una forza a essa estranea come i 5 stelle, in modo ideologico e senza che questo dipendesse da alcuna discussione sull'idea di città.
Vogliamo dire chiaramente che a noi non interessa conoscere i risultati del sondaggio.
A noi non interessa essere consultati su chi è il personaggio più noto agli spezzini. Non ci interessa selezionare il cast di un reality. A noi interessa l'immediata convocazione di tutte le opposizioni.
Per questo chiediamo alle forze che in questi anni hanno contrastato l'amministrazione Peracchini di abbandonare inesistenti rendite di posizione.
Il centrodestra si presenta alle elezioni in un clima da guerra civile e con un unico tratto comune, ovvero il pessimo giudizio su Peracchini. Ciononostante il gruppo dirigente del centrosinistra e la fantomatica coalizione base stanno facendo di tutto per regalargli la vittoria al primo turno.
Abbiamo solo tre mesi per dare un futuro alle nostre idee.
Prima di tutto, la città.
ITALIA VIVA LA SPEZIA
PARTITO SOCIALISTA ITALIANO