Ora sì, è ufficiale! Paolo Pazzaglia ci riprova e si candida a Sindaco della Spezia. Dopo che nei giorni scorsi aveva presentato il suo logo, che egli ha definito unico:"Prima volta in Europa che si utilizza un simbolo elettorale con la faccia del candidato, di solito si usa un logo, noi ci mettiamo nome e faccia, senza nulla da nascondere", ieri ha inaugurato il suo point elettorale in Corso Cavour, presentando alla cittadinanza il suo obiettivo e le sue idee.
"Cominciamo a preparare una fase di ascolto in tutti i quartieri per capire quelli che sono i problemi da risolvere, una volta individuati, ci metteremo insieme a trovare quelle che riteniamo le soluzioni più adatte, andando a creare una lista di priorità delle varie problematiche e risolvendo quelle più imminenti, come quelli a sfondo sociale".
Queste le prime parole di Paolo Pazzaglia, il quale ha poi proseguito mettendo in risalto il fatto che si tratti di una lista civica, che non si identifica in nessun partito:"La gente scappa dai partiti che non sono più un vero punto di riferimento e vede noi, per la nostra capacità di progettare, fare bene e ascoltare".
Successivamente è intervenuto anche Tommaso Castellucci, studente del Liceo Scientifico Pacinotti, che a soli 18 anni ha deciso di candidarsi al fianco di Pazzaglia:"Ho deciso di intraprendere questo percorso perché fin da piccolo ho sempre avuto il desiderio di entrare in politica. Mi è stata data questa possibilità e cercherò di trarne in massimo".
Sulla tematica giovanile, è intervenuto anche l'aspirante Sindaco Pazzaglia:"Tommaso a livello scolastico è tra i ragazzi più brillanti della nostra provincia, inserire ragazzi come lui serve per farli crescere come amministratori della città, facendoli entrare nel meccanismo elettorale e facendogli fare esperienza, nella speranza che tra qualche anno possano loro amministrare questa città".
Si è infine soffermato su quello che è il progetto più ambizioso che intende perseguire:"Nel centro città, la prima esigenza che salta all'occhio è quella dei posti auto e noi, seguendo le orme di un vecchio progetto ancora attuabile, abbiamo individuato la possibilità di creare 600 posti auto, a parziale copertura del Lagora.
Ci sarà da aprire un dialogo con la marina ma ciò è fattibile perché possono esserci interessi reciproci.
Inoltre nella parte finale del Lagora, abbiamo rinvenuto la possibilità di farlo navigare, quindi, dopo opportuno dragaggio ci sarà la possibilità di creare anche un centinaio di posti barca condividendo il progetto con la marina. Questa progettualità da beneficio ai cittadini, alla Marina che diverrà una zona molto più vissuta della città e al museo navale che potrà diventare una vera e propria attrazione turistica".