Che il centro-destra sia attraversato da una profonda crisi è cosa nota, molti gli elementi che l'hanno provocata, obiettivi divergenti, collocazioni inconciliabili... (FdI all'opposizione, Forza Italia al Governo, Lega al Governo ma anche all'opposizione..)
In Europa e sull'Europa poi, le forze del centrodestra sono agli antipodi.
Situazione propedeutica a far si che le decisioni politiche non siano, come dovrebbero essere, frutto del confronto e dell'analisi, ma, bensì, il Potere e la paura di perderlo.
Quel "potere" che nella nostra Spezia ha portato i responsabili regionali di Forza Italia a sostenere Perecchini, un pessimo sindaco, che a tratti ha sfiorato il ridicolo.
A sostenerlo, prevaricando su dirigenti cittadini di grande spessore e di altrettanta dignità, come Nanni Grazzini, ignorando le loro motivazioni, ignorando la gravità di una Forza Italia relegata in questi anni dal sindaco in carica nelle condizioni di non poter incidere minimamente nelle scelte amministrative, e quanto ce ne sarebbe stato bisogno!
Forza Italia ha oggi, nei confronti dei propri sostenitori e del Paese, una enorme responsabilità: fermare la deriva sovranista ed antieuropeista incarnata da Giorgia Meloni e da una parte della Lega, tornando ad essere il punto di riferimento di un elettorato moderato e liberale, Forza Italia ha, partendo dal suo fondatore, uomini e donne che sanno guardare al futuro ed agli interessi del Paese e non, come è accaduto a Spezia, alla conservazione del potere.
Buona Destra Spezia auspica un ripensamento di Forza Italia, un sussulto di dignità.
Buona Destra Spezia è convinta che gli elettori si possano riconoscere in una proposta moderata che metta la città al centro e non gli interessi personali.
Una proposta decisamente alternativa al Partito Democratico alleato con il Movimento Cinque Stelle ed ancor più al pericoloso mix di sovranismo, incompetenza ed appetiti personali.