"Ancora una volta, dopo tutto il caos amministrativo causato dal provvedimento del governo Monti, a farne le spese e restare con il proverbiale 'cerino in mano' sono le Province. In particolare nel nostro territorio regionale, dove due di esse risultano commissariate, con conseguenti disagi e problemi". Così Francesco Bruzzone, capogruppo della Lega Nord nel Consiglio Regionale della Liguria, commenta la sentenza che ha bloccato l'eliminazione delle province promossa dal governo Monti.
"È ora opportuno che la Regione Liguria presti ascolto urgentemente a quelle che sono le esigenze delle province liguri, facendosi carico di raccogliere le istanze, al fine di sollecitare un adeguato intervento da parte del governo nazionale nei riguardi degli enti provinciali. Gli sforzi e l'impegno della sola UPI non sono sufficienti, si attivi anche la Regione, come peraltro sta avvenendo in Lombardia", prosegue.
"L'ente regionale non può lavarsene le mani e restare fuori dall'argomento, come se questo tema di grande attualità, che coinvolge servizi di fondamentale importanza per i cittadini, non la riguardasse: invito il Presidente Burlando e la sua Giunta a convocare quanto prima un incontro con le quattro province della Liguria, dal quale possa emergere una linea comune con cui affrontare la questione, con le dovute richieste per il governo", conclude il capogruppo Lega Nord Bruzzone.