Si è svolto nel pomeriggio di sabato 20 novembre un importante incontro per gli infermieri spezzini e non solo. Il Ministro del lavoro Andrea Orlando ha ricevuto il sindacato infermieristico Nursind mostrando notevole attenzione rispetto ai problemi sollevati sulla sanità locale e una grande disponibilità all’ascolto sulle questioni economiche più urgenti che stanno a cuore alla categoria.
Lo ritengo un confronto importante al termine del quale il ministro ha promesso di volersi adoperare concretamente in Regione per ridare motivazione agli infermieri che lavorano in Asl 5 e al ministero del lavoro per valorizzare la professione in senso generale.
Abbiamo spiegato al ministro che la situazione nella sanità locale è ormai tragica: siamo arrivati alla quarta ondata covid e gli infermieri sono sfiniti, frustrati, pochi, hanno assolto a tutti i doveri possibili e immaginabili durante e dopo le ondate covid. Oggi il loro premio in Asl 5 è quello di dover lavorare anche più di prima, come se fosse possibile farlo senza conseguenze per la salute, in un’azienda che rallenta sempre sulle assunzioni e che affonda il pedale dell’acceleratore sugli infermieri rimasti costringendoli a continui rientri, turni in reparti senza le specifiche competenze necessarie, chiedendogli di tappare i buchi lasciati dalla loro trascuratezza e indifferenza verso un'assistenza di qualità.
Infermieri costretti al demansionamento a causa della carenza di operatori sanitari e a causa della nuova direttiva che li vede anche controllori di green pass.
Infermieri che non hanno ricevuto nessuna premialità a differenza dei medici che hanno giustamente avuto già da gennaio di quest'anno il riconoscimento economico proveniente dalla legge di bilancio 2021.
Nursind ha quindi chiesto al ministro Orlando di impegnarsi sulla questione degli organici nella nostra Asl spezzina e di sostenere la proposta consegnata di emendamento al DDL bilancio per poter erogare subito, nelle more del rinnovo contrattuale, anche l’indennità prevista per il restante personale sanitario. Non è solo una questione di equità tra i professionisti sanitari ma è quanto mai necessario ricevere da parte del governo un seppur piccolo segnale di vicinanza a chi quotidianamente garantisce il prezioso bene della salute.
Assunta Chiocca
Segretaria territoriale Nursind La Spezia e responsabile Nursind Liguria