Parliamo delle innovazioni apportate alla gestione della mobilità per la stagione estiva.
Passi ripristinare il pagamento del girobus, senza peraltro eliminare l'aumento tariffario dei parcheggi, veementemente contestato quando si era all'opposizione, che lo aveva da sempre finanziato. Passi iniziare il nuovo servizio nell'assoluta confusione ed incertezza, dopo il secondo giorno non è ancora dato sapere (vedere il sito del Comune) quanto pagheranno i residenti per gli abbonamenti e quando e dove gli stessi saranno distribuiti, per ora, anche a seguito delle vibrate proteste dei cittadini, basta dichiarare di essere residenti per non pagare il balzello.
Quello che non è sopportabile è la modalità opaca con la quale si è proceduto all'assunzione dei "bigliettai", con una chiamata ad personam al limite del caporalato; pescando (forse) tra curricola presentati per tutt'altre finalità e senza la minima forma di pubblicità ed evidenza pubblica. Catapultando, senza nessuna formazione professionale, giovani ragazze, sino a notte fonda, a gestire contanti ed a fronteggiare gli inevitabili e non sempre docili portoghesi.
Al contempo la nuova amministrazione comunale taglia completamente il trasporto marittimo da Fezzano e Le Grazie per Palmaria-Porto Venere, un servizio molto apprezzato dai cittadini (di serie B?) delle due borgate e che permetteva di raggiungere le spiagge senza usare l'auto oppure senza tentare la temeraria avventura di salire (cosa non sempre possibile) su autobus strapieni al limite della decenza. Non si invochino inesistenti problematiche di bilancio, il costo aggiuntivo per aver voluto incrementare il servizio di girobus a Porto Venere è all'incirca quanto sarebbe venuto a costare il consueto servizio del vaporetto, inoltre è completamente inaccettabile che i proventi della bigliettazione del girobus vadano a finanziare esclusivamente ulteriori servizi o sconti per turisti ed operatori commerciali ignorando le legittime necessità degli abitanti delle frazioni delle Grazie e Fezzano. L'amministrazione comunale definisce "piacevoli sorprese" le innovazioni introdotte, noi pensiamo siano scelte sbagliate, fatte in fretta e furia senza considerare approfonditamente i bisogni di tutti i nostri cittadini. Ci auguriamo vivamente che sia lo spazio per un doveroso ripensamento da parte dell'amministrazione. Siamo consapevoli della necessità di sostenere le attività commerciali in questo particolare periodo, siamo in piena crisi economica, ma proprio per questo pensiamo sia gusto permettere ai nostri concittadini, che magari non si possono permettere vacanze, di godersi almeno in comodità il nostro bellissimo mare di Porto Venere e Palmaria."
CIRCOLO PD di Porto Venere