Il sindaco spezzino Federici, invece di rilasciare, nel pieno della sua autorità sanitaria, un parere sanitario prescrittivo per la salute pubblica, da recepite in Conferenza dei Servizi AIA, esulta, forse pensando ad un nuovo polo commerciale nelle aree limitrofe all'ENEL, previsto nel piano generale di sviluppo 2013-2017. Ma che l'amministrazione in tema energetico abbiano idee confuse è dimostrato, ritenendo un risultato la riduzione del 14% delle emissioni entro il 2020, quando la direttiva UE impone il 20%.
C'erano i presupposti per "batter i pugni sui tavoli". Riconoscimento il luogo in cui sorge la centrale, nel cuore di una provincia, valutare le alternative, applicare Migliori Tecnologie Disponibili, monitorare adeguatamente e fare un'indagine epidemiologica sulle incidenze sanitarie, in una provincia dei record tumorali. Niente di tutto questo: esultiamo, come per la deperimetrazione di Pitelli, ed tacciamo sui dati di ricaduta di anidride solforosa portata dai venti, con concentrazioni maggiori a Bolano, Portovenere, Calice e Follo.
Rifondazione comunista ha deciso di lasciare la maggioranza in comune alla Spezia anche perchè nel programma di governo il sindaco disse che "l'obiettivo della dismissione del sito (centrale ENEL) potrebbe aprire nuove prospettive strategiche di utilizzo del territorio e di conversione dell'economia cittadina: diventa allora importante perseguire quest'obiettivo per il futuro prossimo, plausibilmente entro il 2015". Impegno tradito.
La palla passa al Ministero dell'Ambiente del governo Alfano/Letta, al "nostro" Andrea Orlando che che pare abbia messo in soffitta il possibilismo sul coincenerimento del CDR con il carbone della centrale, altra battaglia di cui Rifondazione comunista fu protagonista con l'adesione a Rifiuti Zero. Ma il pessimismo della ragione parrebbe superare l'ottimismo della volontà, anche di quella delle larghe intese. Intanto, come le mondine, e quei vigliacchi di quei signori, verranno loro a respirar, nel 2013 è ancora l'era del carbone.
William Domenichini
Rep. prov.le Ambiente e benicomuni PRC La Spezia