Questo l'intervento di Maria Luisa Isoppo:
"È tardi per fermare lo smantellamento dell' ospedale di Sarzana?
E' una domanda che in tanti ci poniamo.
Ma la risposta è SI e' tardi con queste politiche ... perche' sono anni che sono iniziate le politiche dello smantellamento, del depotenziamento, dei tagli. Tutto senza una vera logica.
L'ospedale di Sarzana , nuovo rispetto a quello di La Spezia , ha perso divisioni e reparti. Tutto senza l'ascolto delle varie categorie, degli operatori sanitari e dei cittadini che hanno protestato, ma inutilmente allora, per la chiusura del reparto di pediatria e ginecologia, che ha contribuito alla fuga di pazienti in attesa verso la Toscana.
Come anche senza una vera logica e' apparsa la chiusura del Distretto "Seppilli" il Poliambulatorio di Luni/Castelnuovo, che sembrava rappresentare il fiore all'occhiello della medicina territoriale (per servizi come punto prelievi, ambulatorio fisiatrico, ortopedico, cardiologico, ginecologico, pediatrico), pian piano depotenziato, poi utilizzato come sede per effettuare tamponi Covid 19, e infine, attualmente, chiuso.
Si e' tardi... perche' la chiusura del reparto di Rianimazione, gia' avvenuta, rappresenta una mutilazione grave per l'Ospedale di Sarzana e la presenza di un rianimatore, assicurata ovviamente durante le sedute operatorie, ma non h/24, potrebbe essere causa di perdite di vite umane in caso di emergenze.
Chiediamo quindi l'intervento dei Sindaci di tutta la zona, perche' convochino urgentemente la Conferenza dei Sindaci affinche', come autorita' sanitaria, apra un tavolo con gli organi competenti per porre fine a questi tagli e per dare risposte ai bisogni socio-sanitari della popolazione.
Non sara' tardi se i Sindaci finalmente affiancheranno i cittadini !
Non sara' tardi se i cittadini saranno numerosi, decisi ed uniti in una vera protesta per i diritti alle cure senza farsi strumentalizzare dalla politica !"
Maria Luisa Isoppo
Medico / Consigliere comunale di minoranza a Castelnuovo Magra