"C'è ancora molto altro da dire? Nessuna chiusura del pronto soccorso, nessuna riduzione del suo orario, nessuna chiusura di reparti, nessuna dismissione o privatizzazione del San Bartolomeo, oltre a nuovi investimenti per l'innovazione, per l'aumento delle prestazioni, per il completamento del nuovo hub, che era una storica incompiuta da decenni", così il sindaco di Sarzana Cristina Ponzanelli sul suo profilo Facebook.
"Sulla nostra sanità c'è tanto da fare, bisogna affrontare ritardi di anni e soprattutto assumere personale e professionalità: mi schiererò sempre dalla parte di chi chiede più investimenti, tutela e valorizzazione del nostro San Bartolomeo. lo farò per Sarzana, sempre e con tutta la forza che ho, ma fate attenzione a chi soffia sulle vostre paure, a chi approfitta della vostra buona fede, magari proprio quella stessa politica che è stata davvero responsabile di una lunga stagione di vere dismissioni del nostro ospedale. Informatevi e schieratevi dalla parte di chi crede e lotta per sSarzana, senza speculazioni".
"Nelle ultime settimane i sarzanesi sono stati assaliti da allarmi, racconti, voci, ipotesi sempre più drammatiche, bugie. Bastava informarsi, direttamente, eppure nessuno ha neppure pensato di sentire l'Asl, preferendo le voci e i sospetti".
"Sono a fianco ad ogni cittadino che ha firmato una petizione, perché anch'io firmerei contro la chiusura del San Bartolomeo o del suo pronto soccorso, se fosse vero. Starò sempre dalla parte di Sarzana e dei suoi cittadini, non di chi si vuole approfittare di loro. I sarzanesi hanno sofferto troppo in passato, ora basta".
