"La chiusura, in parte, del centro storico è necessaria per recuperare il "senso del bello" del cuore della nostra città. Appoggio in pieno la scelta coraggiosa della Giunta e dell'assessore Stefano Torri. Il carattere di chiusura parziale è determinante per arrivare ad una pedonalizzazione del centro storico. I miglioramenti conseguenti a questa scelta non saranno sicuramente immediati ma saranno apprezzabili a medio-lungo termine", così la capogruppo della Lega a Sarzana Lucia Innocenti.
"Studi specifici di settore hanno dimostrato infatti che, con la chiusura al traffico del centro storico, non solo viene limitato l'inquinamento acustico ed ambientale, con un conseguente miglioramento oggettivo della qualità di vita per chi vi abita, ma incide anche positivamente sul commercio. Inoltre la creazione di un centro storico dove si può passeggiare serenamente favorisce un turismo legato alla dimensione storico-culturale (di cui Sarzana è colma) e quindi un commercio di qualità, argomento sottoscritto, mi auguro, da tutte le parti politiche ed economiche della città. Altro aspetto da non sottovalutare è il nostro patrimonio storico e architettonico che deve essere salvaguardato per rendere Sarzana ancora più attrattiva".
"Sicuramente sono scelte difficili quelle attuate dalla Giunta che col tempo porteranno vantaggi, un valore aggiunto per la città e per il commercio, settore determinante per una crescita e un rilancio economico. Convintamente portiamo avanti un percorso necessario, ascoltando le osservazioni, ma soprattutto proponendo soluzioni per offrire un servizio utile e dinamico. In molte città, per esempio, hanno introdotto nella ZTL un sistema di consegne ecocompatibili utilizzando mezzi a zero emissioni inquinanti, una alternativa da prendere sicuramente in considerazione".
"Era necessario, insomma, un riordino complessivo della circolazione per favorire un miglioramento della qualità urbana, della fruibilità del centro storico, della sicurezza, della sostenibilità ambientale e di riflesso anche del commercio; non affrontare tutto questo significherebbe non avere una visione del futuro di Sarzana ed essere uguali a quelli di prima".