"Leggo che Pierluigi Peracchini nel presentare il “festival” ha definito la prossima estate spezzina la più bella degli ultimi 50 anni.
Per fare un’affermazione del genere ci vuole tanta presunzione o tanta ignoranza, anzi no; per spararla così grossa probabilmente tutte e due.
Mi chiedo se Peracchini è a conoscenza che a Spezia si sono esibiti nelle estati degli anni passati da Bob Dylan a Patty Smith, da Carmelo Bene e Pino Daniele su una piattaforma davanti alla Morin, da Paolo Conte agli Weather Report, da Tom Harrell a Billy Cobhman (saprà chi sono?) e per restare nel Jazz Art Blakey, B. B. King e Chet Baker, Charles Mingus , Stan Getz.
Non vado oltre perché già questi nomi bastano per dimostrare la mostruosa “non conoscenza” di un sindaco che ha anche la presunzione di fare l’assessore alla cultura e “vendere” un bella rassegna musicale per un “festival”. Inutile spiegargli la differenza. Certo si è anche dimenticato di esser salito sul palco insieme a un uomo che ha fatto la storia del Jazz come Benny Golson, ma capisco che dicendolo avrebbe dovuto rendere merito a chi lo ha preceduto nel ruolo di assessore alla cultura e lui, è risaputo, da sempre non ama chi può fargli ombra.
L’occasione mi è anche utile per raccomandare all’assessore “che la carica non la molla” di fare un passo alla Palazzina delle Arti per rimediare l’offesa che si sta compiendo alle opere di Agostino Fossati dove, come mostrano le immagini, nonostante il sindaco sia andato all’inaugurazione della mostra, non si è accorto che non c’è un faretto che non inquadri la parete invece che le opere, causando spesso ombre persino deturpanti la bellezza dell’opera stessa.
Inoltre mancano le didascalie su anno presunto della realizzazione e luogo raffigurato. Insomma una vera cosa dilettantesca inconcepibile per una struttura da sempre fiore all’occhiello della nostra città.
In ultimo che l’assessore alla cultura, prima di esporre un quadro abbia almeno il buon cuore di spendere qualche centinaia di euro per il restauro. Mi viene da fare una citazione: Peracchini sta alla cultura come un diabetico a una pasticceria.
Ma...”non molla”... Evidentemente cagionare problemi in questo settore (ricordate l’estate spezzina di un paio d’anni fa costata una cifra?) lo appaga particolarmente".
Massimo Baldino Caratozzolo (Forza Italia)
(foto di repertorio)