"Da mesi avevamo percepito che il clima all’interno degli uffici del Comune di Arcola era pesante, il continuo esodo del personale verso altri Enti significava certamente che qualcosa non stava funzionando" affermano i consiglieri di opposizione di “Cambiamo!, Brunella Righi, Valentina Massi e Gino Pavero e di Lega Salvini Premier, Maurizio Gatti.
"Lo avevamo evidenziato più volte anche sui banchi del Consiglio Comunale - proseguono - ma il Sindaco Paganini affermava che la nostra preoccupazione era mal riposta e che era in atto un processo di riorganizzazione degli uffici.
I fatti la smentiscono clamorosamente: tutti i dipendenti comunali, resisi conto del perdurare delle criticità e della assoluta mancanza di soluzioni, al termine dell’assemblea sindacale del 17 c.m, hanno proclamato, all’unanimità, lo stato di agitazione dando mandato alle sigle sindacali di mettere in atto le procedure di raffreddamento. Mai ci saremmo immaginati che il quadro precipitasse clamorosamente diventando così grave ed esplosivo.
A fronte di tale situazione, nei prossimi giorni cercheremo di capirne di più attraverso gli strumenti che istituzionalmente sono nelle nostre prerogative –concludono i consiglieri di Cambiamo! e Lega Salvini.
Di una cosa siamo certi: i dipendenti comunali non sono sicuramente impazziti e prima di giungere alla forte presa di posizione assunta avranno analizzato, discusso e riflettuto fra loro. Vedremo se la parte politica di maggioranza di questo nostro Comune avrà preso coscienza riguardo alla “bomba” ormai innescata.
Per il momento a farne le spese saranno come sempre i nostri concittadini.
Questa è la prima volta nella storia arcolana che il personale dell’Ente assume un atteggiamento di così netto contrasto verso le decisioni politiche riguardo il funzionamento dell’intera macchina comunale.
Il Castello “del Feudatario” inizia a sgretolarsi?"
I gruppi di opposizione consiliare presso il Comune di Arcola:
“Cambiamo!”
“Lega Salvini Premier”