Con le dimissioni di Nicla Messora, il Consiglio Comunale di Santo Stefano di Magra ha perso un prezioso pezzo di storia politica, oltrechè una personalità che ha dimostrato in questi anni di possedere capacità ed un forte senso di responsabilità, doti ormai rare in chi si avventura in esperienze amministrative e politiche a qualsiasi livello.
Il gruppo consigliare "Insieme per voltare pagina" intende manifestare il proprio rammarico per la perdita del valido contributo che Nicla Messora avrebbe potuto ancora apportare alle discussioni dei prossimi mesi, sia pur pochi, ed intende esprimerle piena solidarietà per gli attacchi subìti, anche a livello personale, dalle fila della stessa maggioranza.
Troviamo sia assordante il silenzio del Sindaco e dei componenti della giunta in merito a quanto accaduto.
In un Consiglio Comunale in cui l'eventuale voto favorevole del Consigliere Messora, se avesse partecipato, sarebbe stato ininfluente per l'approvazione dell'aliquota dell'addizionale Irpef, abbiamo assistito ai bassi ed offensivi attacchi che, neanche per la prima volta, le sono stati rivolti da parte dell'Assessore Giannarelli.
Questa Amministrazione, dimenticando che nel 2019 la stessa Messora si dimise dall'incarico di Vicesindaco, proprio in contrasto con l'indiscriminato aumento dell'aliquota Irpef (che votò per senso di responsabilità), avrebbe pure preteso che, dopo ben due anni e per puro calcolo aritmetico di presenze e senza aver fatto previamente il minimo sforzo di revisione, la stessa abbandonasse ogni impegno e si precipitasse al voto in Consiglio per mantenere il medesimo scenario.
Quanto accaduto rappresenta l'ennesima prova dell'inadeguatezza della giunta del Sindaco Sisti che, se ha mantenuto il governo del paese per cinque anni, è solo grazie al senso di responsabilità di Consiglieri Comunali come Nicla Messora.
Il prossimo Consiglio Comunale vedrà sfilare il Consigliere chiamato a subentrare. Vista la conclamata inopportunità dell'ingresso del primo dei non eletti - Domenico Muccini -,in considerazione del ruolo di rilevanza che lo stesso ricopre nell'ambito del progetto di partenariato pubblico-privato del Parco 2 Giugno e per le ricadute che il progetto ha sul Bilancio dell'ente e sul Piano delle Opere, assisteremo probabilmente al subentro di Francesco Colombo che, proprio recentemente, ha manifestato il proprio supporto elettorale all'amministrazione uscente.
A meno che il mancato inserimento del progetto di partenariato del Parco 2 Giugno, in quanto importo superiore ai 100.000 euro, nel programma dei lavori assunto con il Piano triennale delle opere che è stato approvato dalla giunta nel marzo 2021, non debba essere interpretato come una strategia preventiva finalizzata a favorire l'ingresso di Muccini nella circostanza di un'eventuale e presumibile dimissione, visto il clima sempre più pesante adottato dalla giunta nei confronti dei Consiglieri Comunali eletti.
Insieme per voltare pagina