Dobbiamo purtroppo prendere atto dell'ennesimo atto indecente di questa amministrazione: durante la seduta dello scorso 29 aprile, mentre il gruppo di minoranza esponeva pacificamente i motivi del no al bilancio di previsione approvato dalla giunta, alcuni consiglieri, tra cui in particolare il Signor Paolo Ciarlanti, interrompevano con urla sguaiate e parolacce il capogruppo. Non solo, a fine seduta, lo stesso Ciarlanti si scagliava contro il capogruppo minacciando aggressioni fisiche.
Non è la prima volta che questo succede e ci rammarichiamo che dopo cinque anni il sindaco Delvigo si sia comportato da perfetto Ponzio Pilato, non intervenendo a placare la maleducazione imperante dei propri consiglieri.
Questa non è politica, questa non è democrazia: non permettere di esporre le proprie ragioni e ridurre il tutto a meri insulti personali è un qualcosa di aberrante e inaccettabile. Motivi per i quali, nei prossimi giorni, non solo gli attuali consiglieri ma tutti i membri della lista valuteranno se rassegnare le proprie dimissioni. Basta con l'arroganza, la prepotenza e la supponenza: i borghettini non meritano questo scempio. Segnaleremo la questione al Prefetto, facendo fede anche a quanto trascritto dal segretario comunale, oltre a valutare una denuncia alla Procura.
Gruppo di opposizione Primavera Borghettina
Andrea Licari
Franco Biggi
Giovanna Ivani