Il gruppo consiliare di Fratelli d'Italia del Comune di Luni, a seguito dell'uscita della Turchia dalla Convenzione di Istanbul e in relazione ai recenti avvenimenti che hanno coinvolto il leader turco Erdogan, ha presentato una mozione nella quale ha espresso pieno sostegno a favore di tutte le misure dirette a prevenire e contrastare la violenza contro le donne e la violenza domestica, auspicando il rientro della Turchia nel trattato internazionale.
Fratelli d'Italia, rappresentato dalla capogruppo Donatella Fini, ha ritenuto di presentare una propria mozione e non sottoscrivere la mozione proposta dal gruppo consiliare di maggioranza per sottolineare l'adesione alla Convenzione nella versione ratificata dall'Italia nel 2013, escludendo quindi la risoluzione votata dal Parlamento europeo nel novembre 2019, risoluzione che ha stravolto il testo originario trasformandolo in uno scritto impregnato di ideologia gender.
Inoltre, tenuto conto del fatto che Fratelli d'Italia denuncia da anni la deriva autoritaria e islamista della Turchia di Erdogan e la necessità di contrastare gli atteggiamenti aggressivi che caratterizzano l'espansionismo turco, il gruppo consiliare ha invitato Sindaco e Giunta a promuovere ogni azione diretta a sensibilizzare il Governo e il Parlamento italiano in ordine alla necessità di revocare alla Turchia lo status di paese candidato all'ingresso nell'Unione Europea.