"Sono senza parole e non è facile trovarle. Mi chiedono cosa ne penso, a chi attribuisco le responsabilità", così la consigliera comunale di Vezzano Ligure Cinzia Calanchi in merito al crollo della palazzina avvenuto nel centro storico di Vezzano Ligure qualche giorno fa.
"Ritengo non sia giusto e corretto in questi momenti puntare il dito solo per cercare il colpevole di turno mentre penso, da politica ma soprattutto da cittadina, si debba fare cerchio e trovare le soluzioni. Le polemiche le lascio agli altri ,ai leoni da tastiera che inneggiano a soluzioni inverosimili senza sapere di cosa stanno parlando; io chiedo solo ed unicamente di lavorare, non solo in questi frangenti tragici ma sempre, affinchè il mio Vezzano torni ad essere quello che si merita al di là delle posizioni che ricopriamo in consiglio comunale, uniti solo per il bene del mio splendido paese".
"Abbiamo validissimi tecnici a disposizione che conoscono i particolari e le criticità di un territorio purtroppo malandato da anni di mancate manutenzioni ordinarie e straordinarie. Non dobbiamo permettere che Vezzano venga nominato solo per ciò che di negativo accade, ma dobbiamo invece impegnarci al massimo per sponsorizzare questa perla, divisa in frazioni ognuna particolare e unica, una tra le altre Valeriano che toglie il fiato per la sua bellezza".
"Davanti alle macerie della Fontanazza non riuscivo a farmene una ragione, lo sapevano tutti dello stato di precarietà di tutta quella parte ma da questi episodi così negativi e tragici, seppur fortuiti per la mancanza di danni a persone, dobbiamo imparare che non servono parole ma fatti, serve agire, verificare e controllare per salvaguardare i nostri concittadini e nella fattispecie ripristinare nel più breve tempo possibile un paese attualmente diviso a metà".