"Il crollo della palazzina nel centro storico di Vezzano è il risultato dell'immobilismo dell'amministrazione comunale. Il complesso fa parte di un lotto di una società fallita a febbraio 2019: gli edifici erano completamente abbandonati e in condizioni di pericolo da diversi anni, come peraltro avevamo documentato in un video pubblicato su Facebook un mese fa, quindi il Comune sarebbe dovuto intervenire già da parecchio tempo. Ora il risultato è un paese che resterà letteralmente diviso in due anche nei prossimi mesi, con gravi disagi per la viabilità del territorio".
Lo affermano i consiglieri comunali della Lega a Vezzano Jacopo Ruggia e Carlo Tangerini, che aggiungono: "Per fortuna il crollo è avvenuto di notte durante il coprifuoco, non osiamo immaginare cosa sarebbe potuto succedere se la palazzina fosse crollata durante il giorno, magari nell'orario di uscita o entrata dei bambini nella scuola che si trova esattamente davanti all'edificio. L'amministrazione comunale non ha scuse: doveva fare in modo che quelle palazzine venissero messe in sicurezza già diversi anni fa. Il fatto che siano di privati non è una valida giustificazione, visto che il Comune ha collocato a sue spese dei ponteggi per mettere in sicurezza un altro tratto delle stesse palazzine".
"Ora la paura dei cittadini è che non basterà rimuovere i detriti – concludono i consiglieri comunali della Lega – ma che probabilmente sarà necessario demolire la palazzina. La SP 16 in questo caso resterebbe impercorribile anche nelle prossime settimane, arrecando gravi disagi a chi la percorre per lavoro o alle numerose famiglie che portano i bambini a scuola arrivando dalle frazioni. È una vergogna che i vezzanesi non meritano e per la quale bisogna ringraziare l'amministrazione comunale. Ma non possono essere i cittadini a pagare l'incapacità di chi amministra, quindi la priorità dev'essere trovare immediatamente una soluzione rendendo nuovamente percorribile la strada".