"Il capogruppo della Lega in Provincia e avvocato Alessandro Rosson si dice perplesso sulla scelta fatta dal governatore Toti di somministrare il vaccino solo ai magistrati e al personale di cancelleria dei Tribunali".
"Il consigliere leghista sottolinea come le parti essenziali del processo, senza le quali questo non esisterebbe, siano il Pubblico Ministero, la parte pubblica e l’imputato che si costituisce mediante il difensore e il Giudice".
Continua Rosson: "Condivido le parole del presidente dell’Ordine degli avvocati di La Spezia Angelini e del presidente dell’Ordine degli avvocati di Genova Cocchi, che ha scritto a Regione e Ministro ribadendo come gli avvocati siano indispensabile parte del processo e come la categoria degli avvocati sia esposta agli stessi rischi, con udienze, colloqui in carcere, deposito atti e incontri con i propri assistiti, di quella dei magistrati".
"Il Ministero della Salute ha stabilito le priorità iniziali: (1) operatori sanitari e sociosanitari oss; (2) personale e ospiti di residenze per anziani rsa; (3) cittadini nati prima del 1941; (4) persone ultravulnerabili, affette da. patologie o disabilità, a prescindere dall’età. A quel punto si scende con gli anni (18/65) e si arriva a insegnanti e personale scolastico, protezione civile, forze armate e di polizia, personale e detenuti delle carceri, luoghi di comunità e altri servizi essenziali".
"Ritengo - afferma il capogruppo della Lega Alessandro Rosson - che gli avvocati, come nella vicina Toscana, debbano essere annoverati tra i soggetti che sono garanti di un servizio pubblico essenziale per il Paese e auspico che si voglia al più presto procedere in tal senso".