"Il nuovo Dpcm, attualmente all'esame delle regioni, desta ulteriore preoccupazione per la situazione economica delle attività legate alla ristorazione e all'accoglienza turistica", lo afferma l'assessore regionale al Turismo di Fratelli d'Italia Gianni Berrino, che si esprime sulle misure di contenimento contenute nel nuovo Dpcm del Governo Draghi, che sarà in vigore dal 6 marzo al 6 aprile.
"E' in vista un ulteriore disagio per questo settore, in una situazione in cui la crisi economica diventa sempre più assillante. Nella bozza del nuovo Decreto del Presidente del Consiglio, infatti, l'entrata in zona arancione prevede un grave passo indietro: divieto della ristorazione serale per gli hotel, mentre per i clienti delle strutture prive di ristorante, non sarà consentita la ristorazione presso terzi", spiega l'assessore.
"Analizzando la bozza del nuovo Dpcm risulta evidente come le disposizioni che riguardano le attività alberghiere e la ristorazione non facciano presagire nulla di positivo", conclude Berrino.