Leggiamo con stupore le parole dell'articolo a firma dell'Unione Comunale del PD arcolano in merito alle nostre proposte sulla raccolta dei rifiuti nel nostro Comune. Critiche, quelle espresse da chi ci governa localmente, imbarazzanti. Possiamo capire il dissenso sulle nostre considerazioni sollevate in Consiglio Comunale perché provengono "dalla destra" (..noi aggiungiamo Centro) e pertanto bocciate a prescindere, ma arrivare a criticare le scelte del comune capoluogo sulle percentuali di raccolta differenziata e il funzionamento dei cassonetti intelligenti è da non credere. Soprattutto se consideriamo che La Spezia è al 17° posto su 104 città italiane per quanto riguarda le tematiche ambientali secondo classifica di Legambiente (di ieri la notizia).
Senza contare che a livello istituzionale troviamo tale articolo esecrabile; a quale titolo e su qui basi oggettive il PD arcolano si permette di criticare scelte che peraltro portano importanti risultati ad un altro ente? Forse solo per sfuggire all'oblio. Da parte nostra c'è invece la volontà di mettere al centro della discussione il sistema di raccolta, cercando di prendere spunto anche dall'esperienza di altri comuni vicini dove le percentuali di differenziata sono molto superiori rispetto alle nostre, così da fornire un servizio davvero efficiente.
Di certo avremo occasione di approfondire i temi nella commissione da noi richiesta e che stiamo aspettando venga convocata; nel frattempo consigliamo ai dispensatori di critiche di farsi un giro sul territorio, scopriranno così che le discariche, purtroppo, non sono scomparse, anzi e che, pur senza i vecchi cassonetti della raccolta, i cumuli di rifiuti costellano molte zone del nostro territorio. Vogliamo verificare perché non sia possibile dare al cittadino la libertà di poter conferire il rifiuto quando vuole adottando le necessarie tracciature. Si potrebbe quindi avviare una raccolta parallela.
Parliamo di tassazione? Ma con l'avvio del porta a porta non era stata promessa una sensibile riduzione delle tariffe a carico dei cittadini?
Dove sono questi benefici? C'è o no la tariffa puntuale? Alcune di queste sono le domande che ci fanno i cittadini e che ci poniamo anche noi! Mentre i cittadini attendono risultati, chi amministra il Comune pensa a realizzare una brochure.