"Abbiamo appreso con interesse che la Regione Liguria parteciperà al bando “Programma nazionale innovativo per la Qualità dell’Abitare” indetto dal “Ministero delle infrastrutture e dei trasporti” di concerto con il “Ministero delle l’economia e delle finanze” ed il “Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo”, in data 16.09.20, firmato da tre Ministri - De Micheli, Gualtieri e Franceschini - tutti del Partito Democratico.
Il progetto regionale è volto ad ottenere il considerevole importo di 15 milioni di euro da investire nel centro storico di Marinella per il recupero di edifici pubblici destinati a edilizia residenziale sociale, oltre che al recupero di spazi e volumi pubblici, in modo da avviare un intervento di contrasto all’attuale degrado e di valorizzazione dell’intero borgo.
Vediamo certamente con favore ogni tentativo di reperire importanti finanziamenti pubblici su quel delicato territorio del nostro Comune purché tutto ciò non sia finalizzato a valorizzare unicamente la proprietà del privato, che è poi la quasi totalità della tenuta di Marinella, senza che la città abbia avuto modo di poter esaminare e discutere la visione d’insieme che si vuole conferire a quel territorio unico che va preservato con tutte le forze ed in ogni modo. Quel territorio è di grande importanza ambientale, quindi ha un elevato valore di ordine collettivo che travalica i limiti comunali e regionali e non può in alcun modo essere asservito ad eventuali logiche di mercato.
In buona sostanza, non vorremmo che tutto “il green” prospettato ed il recupero della proprietà pubblica non rappresentino altro che uno specchietto per le allodole e che in realtà non nascondano un vero e proprio assist per la speculazione privata.
A distanza di due anni dal conferimento del mandato ai redattori del nuovo PUC nulla ad oggi è emerso sui destini della piana retrostante Marinella, il relativo borgo ed il litorale. Gli obbiettivi che l’amministrazione comunale intende porsi su quella parte del nostro territorio rappresentano certamente uno degli elementi centrali del futuro assetto del nostro territorio.
Noi vorremmo pertanto che, contestualmente al lodevole tentativo di reperire finanziamenti per recuperare la proprietà pubblica dell’antico borgo di Marinella, si avviasse una concreta, ampia e partecipata discussione sul destino di Marinella.
Abbiamo già assistito all’avvio di importanti progetti di questa amministrazione, di concerto con quella regionale (sulle nostre scuole e sul nuovo assetto della viabilità cittadina, costituito dai due ponti sul Calcandola e dalla nuova rotatoria di Via del Paradiso) senza che l’input provenisse da chi si sta occupando del futuro del nostro territorio; anzi, si ha la netta sensazione che i redattori del PUC quei progetti li abbiamo subiti senza nulla poter proferire.
Se la stessa cosa si dovesse profilare per Marinella, ciò sarebbe infinitamente più grave ed allarmante ed il PD non consentirà che ciò possa avverarsi".
Vico Rosolino Ricci, segretario PD Sarzana