"Il consiglio comunale all'unanimità ha affermato con fermezza il proprio dissenso verso la decisione del ministero dello Sviluppo economico di insistere con l'utilizzo del carbone per la nostra centrale Enel – dichiara il sindaco Pierlugi Peracchini – La mozione presentata dalla maggioranza di centrodestra e votata anche dalle opposizioni impegnava l'amministrazione a compiere nei confronti del Governo ogni iniziativa necessaria affinché la centrale a carbone di Vallegrande sia chiusa entro il 2021 senza alcuna condizione; ad attivarsi presso il governo centrale e Terna per comprendere le motivazioni per cui è stato disatteso l'impegno della chiusura incondizionata della centrale a carbone entro il 31/12/2021 e per conoscere quali saranno gli intendimenti sul futuro della centrale "Eugenio Montale" su cui aveva già espresso il suo parere il consiglio comunale; a ribadire al Governo la richiesta di seguire la reale volontà del territorio; a chiedere formalmente al ministero competente e a Terna i dati e la documentazione a supporto delle scelte energetiche nazionali che hanno un grave impatto sul nostro territorio e a riferire gli sviluppi e aggiornamenti della questione presso le Commissioni consiliari competenti".
"A seguito di questa mozione - continua Peracchini - ho personalmente scritto al ministero dello Sviluppo economico e al ministero dell'Ambiente, alla società Enel e alla società Terna perché si diano le risposte ufficiali attese dal nostro territorio, invitandoli a visitare il sito della centrale, i quartieri limitrofi e a incontrare l'amministrazione e il consiglio comunale per un approfondimento del tema".
"Il mio auspicio - conclude il sindaco - è che le risposte pervengano in tempi stretti e che tutti i parlamentari espressione di questo territorio si attivino facendo seguire alle dichiarazioni sensazionali apparse sui giornali fatti concreti per il bene della cittadinanza".