La Destra che non dà risposte su nessuna delle questioni aperte e fondamentali per il nostro territorio attacca per scaricare le responsabilità sul governo.
È evidente che ENEL stia provando a speculare anche a seguito delle note vicende che stanno attraversando il Governo in questi giorni.
Peracchini e Giampedrone si affrettano a condividere ovunque la “scelta” del governo che smentirebbe le posizioni delle forze di opposizione in regione e nella nostra provincia.
Il solito gioco del non dire nulla, non prendere alcuna posizione netta in difesa della nostra comunità per poi fingere di rimanere sorpresi e scaricare le responsabilità.
Ma al governo della città e della regione ci sono loro da 4 e da cinque anni e mezzo. Cosa ha fatto Peracchini in questi anni verrebbe da chiedere su tutte le questioni aperte (e non le citiamo perché non basterebbe un articolo) del nostro territorio? Quali atti formali e indicazioni sono arrivati dal Comune e dalla Regione a favore di una conversione “green” della centrale e di tutta l’area ben più vasta degli impianti presenti se non la mirabolante proposta di un parco giochi forse acquatico forse no, denominato “Spezialand”.
Non si ottengono risultati se non si sa dove andare e se non si hanno risposte e progetti concreti da perseguire.
Noi siamo convinti che dal MISE arriverà nel più breve tempo possibile un chiarimento che andrà nella direzione giusta, coerente con le posizioni e il lavoro fatto fino ad oggi dal PD a tutti i livelli e con l’impronta green che sta caratterizzando le scelte in tutto il Paese di questo esecutivo, anche grazie all’intervento del vice segretario On. Andrea Orlando a cui va tutto il nostro sostegno.
Coordinamento provinciale
Partito Democratico La Spezia