Dopo le riserve iniziali, infatti, grazie al lavoro e alla disponibilità di tutti i soggetti interessati, si sono compiuti importanti passi avanti per realizzare quanto previsto dal piano formativo Regionale. Si è nella condizioni di sanare un'anomalia e di realizzare la giusta continuità tra l'offerta musicale della scuola media e quella universitaria, del Conservatorio.
Dovremo certamente affrontare una necessaria razionalizzazione. Si tratta di un problema ineludibile, che tuttavia non deve frenare il possibile avvio delle attività del Liceo Musicale.
Partiamo allora con il primo anno, già dal prossimo settembre. C'è infatti una disponibilità nuova di mettere a diposizione risorse, nell'ambito di quelle già assegnate, da parte dell'istituto in cui si intende attivare l'indirizzo.
Vale la pena spendersi per questo obiettivo, per ricercare una soluzione positiva al problema oggi a portata di mano. E questo non solo per dare risposta alle famiglie degli iscritti, che a tutt'oggi, non possono essere garantiti da un offerta prevista per legge, ma soprattutto perché questo percorso scolastico e formativo rappresenta una risorsa per la crescita dell'intero territorio, nel quadro di una valorizzazione complessiva del talento artistico e culturale.
So del grande profuso dall'Ufficio Scolastico Provinciale e Regionale. Spero pertanto nell'impegno massimo di tutti nei prossimi giorni affinché sia raggiunto questo risultato".