Il Pd provinciale accoglie con particolare soddisfazione la soluzione che il Commissario incaricato dal Ministro ha illustrato l’altro giorno in merito alle rampe di collegamento con l’A12, destinate a servire a dare provvisoriamente sbocco alla viabilità dell’area, in attesa che sia (auspichiamo quanto prima possibile) ricostruito il viadotto di Albiano.
L’impostazione definitiva corregge alcuni errori di valutazione contenuti nella prima ipotesi, che avrebbero rischiato di scaricare sulla viabilità locale, e in particolare nel territorio di Santo Stefano di Magra, un ulteriore e ingestibile carico di traffico.
Il risultato raggiunto è stato possibile grazie all’intervento del Consigliere regionale del Partito Democratico spezzino, Davide Natale, che raccordandosi con l’Assessore regionale competente e coinvolgendo gli amministratori locali maggiormente interessati, inopinatamente esclusi dall’incontro organizzato poche settimane fa, ha condotto un’utile regìa per portare a un progetto condiviso da tutte le comunità locali.
Questo passo importante dimostra anche come fossero non polemiche ma del tutto fondate e costruttive le critiche da noi svolte in seguito al primo incontro: incompleto nella sua composizione, proprio perché escludente alcuni dei protagonisti decisivi. E che avessimo ragione è confermato nei fatti, dalla correzione di rotta che la stessa Ministra ha voluto imprimere dopo quel primo passaggio.
Ora non c’è più alcun ostacolo a che le opere, la realizzazione delle rampe e, immediatamente a ridosso, la ricostruzione del viadotto di Albiano, possano rapidamente procedere.
Apprezzabile è anche l’autocritica espressa pubblicamente dal Presidente Peracchini, che ha denunciato la “cattiva politica”, nella quale egli si è cimentato nei mesi che abbiamo alle spalle, impedendo insieme ad altri, che si perfezionasse quella nomina commissariale di una competente figura locale, ostacolata in tutti i modi solo per ragioni di “bottega politica”. Se quel passaggio fosse andato in porto, ora probabilmente ci sarebbero già i cantieri attivi.
Comunque, tutto è bene ciò che finisce bene e l’autocritica del primo cittadino di Spezia lascia ben sperare: circa lo sblocco dei lavori del primo lotto della bretella Bolano- S.Stefano, per la cui realizzazione egli ha a disposizione da anni le risorse necessarie, procurategli a suo tempo dal centrosinistra ma rimaste sino ad oggi al palo per l’inerzia della sua gestione; e circa il completamento dei finanziamenti e della progettazione del secondo lotto.
Interventi, che competono solo a lui e rispetto ai quali la “buona politica” consiste semplicemente nello svolgere i propri doveri d’istituto.
Partito Democratico La Spezia
Coordinamento Provinciale