"Respingiamo con forza le dichiarazioni apparse sabato 12 dicembre sui quotidiani online da parte del Gruppo Consiliare di maggioranza, rimandando al mittente ogni dichiarazione e invitando il suddetto gruppo ad esprimere in casa propria un vero esame di coscienza riportando alla memoria, nel caso fosse insorta una repentina amnesia, le azioni svolte che hanno portato alla realizzazione di Saliceti 1".
Lo affermano i consiglieri comunali della Lega di Vezzano Jacopo Ruggia e Carlo Tangerini e di Alternativa per Vezzano Cinzia Calanchi, che aggiungono: "Nell'ultimo consiglio comunale ci siamo astenuti sulla delibera della maggioranza sul progetto del nuovo biodigestore a Saliceti, perché il documento riportava cinque volte la parola "violazione" e due volte la parola "illegittimità".
Se ci sono violazioni di cui questa amministrazione è a conoscenza deve denunciarle alla Procura della Repubblica, e se è a conoscenza di illegittimità deve attivarsi davanti al Tar o al Tribunale competente. Motivando la nostra astensione ci siamo anche impegnati ad attivarci affinché vengano effettuati monitoraggi e controlli costanti per la verifica del rispetto delle condizioni progettuali e dei requisiti imposti a tutela della salute dei cittadini e dell'ambiente.
Chiediamo inoltre al sindaco che fine ha fatto il parere sanitario che la mozione, presentata dal gruppo Lega e che ha trovato il solo voto favorevole di Alternativa per Vezzano, approvata nel consiglio comunale del 29 settembre, impegnava l'amministrazione a richiedere. Dov'è finito il parere sanitario? L'amministrazione l'ha richiesto? Ad oggi non se ne sa nulla".
"Ci dispiace infine che per l'ennesima volta l'amministrazione di Vezzano non dia la possibilità ai cittadini di sapere quello che accade durante il consiglio comunale, che si è svolto nuovamente in presenza ma a porte chiuse, per ragioni anti contagio, costringendo perfino all'allontanamento un giornalista che voleva assistere ai lavori dell'assemblea – concludono i consiglieri comunali di Lega e Alternativa per Vezzano – A questa amministrazione evidentemente non va giù la trasparenza e il coinvolgimento dei cittadini nella vita politica del Comune, tanto che in passato era stata bocciata la nostra mozione con cui chiedevamo la trasmissione in streaming e la registrazione audio e video delle sedute del consiglio comunale".