Trovo assurda la pretesa di dividere il Paese tra chi combatte il virus e chi guarda all’economia in crisi: come se consentire ai negozi, ai ristoranti, ai bar e a tante altre aziende di sopravvivere, dove il contagio lo consente, fosse un peccato. Forse lo è per chi sogna un Paese fatto di reddito di cittadinanza. Peccato che in Italia ci siano 5 milioni di poveri in più e quando a marzo teminerà il blocco, che impedisce ora i licenziamenti, andrà ancora peggio", scrive il Presidente Toti sulla sua pagina Facebook..
"Ma che modo di decidere è, guardando le foto sui social, quasi fosse uno dei tanti contest tv? E si prepara anche la casa come se fosse il Grande Fratello: parlo del padiglione a forma di primula lanciato su tutti i tg per somministrare il vaccino... che ancora non c’è!
Basta con questa pandemia emotiva, dove un giorno si apre e il giorno dopo si chiude sulla base di una foto, degli umori sui social o della paura del momento.
Gli italiani sono persone serie. Sicuramente più di chi decide sulla base delle paure o, peggio, della paura della propria responsabilità!”, conclude Toti.