E’ inaccettabile il comportamento dei consiglieri comunali appartenenti al gruppo consiliare Santo Stefano Viva, ispirato al Partito di Matteo Renzi.
Oggi è andata in onda un’altra brutta pagina della politica santostefanese.
Al Consiglio Comunale convocato per questo pomeriggio, i consiglieri Messora, Stelitano e Ruscelli, dopo aver concordato nella riunione dei capigruppo data e orario della convocazione, hanno pensato di non partecipare, coinvolti tutti, stranamente, in improvvisi ed improrogabili impegni di lavoro.
Assente anche il consigliere Zangani, molto più attivo a presenziare nelle pagine dei giornali locali che non ad espletare il suo ruolo istituzionale.
Il risultato conseguente (o forse sarebbe opportuno dire l’obiettivo ricercato) è stata la mancanza del numero legale e quindi la non possibilità di aprire i lavori.
Poco importa, probabilmente, ai consiglieri assenti che oggi il consiglio comunale era chiamato, fra i vari punti, ad esprimersi sulle variazioni di bilancio che avrebbero consentito di recepire aiuti provenienti da Roma e stabilire modalità di distribuzione di risorse a imprese, attività e famiglie santostefanesi, quali aiuti ad affrontare un’epoca terribile come quella che stiamo vivendo.
Chi d’altronde gode di buona memoria, ricorderà che ugual stratagemma fu utilizzato, guarda caso dai medesimi consiglieri, esattamente un anno fa, quando fecero mancare il numero legale proprio a ridosso della fine di novembre, data ultima per le variazioni al bilancio.
In quell’occasione il Partito Democratico e la sindaca Paola Sisti ebbero modo, pubblicamente, di invitare l’intero consiglio comunale ad un atto di responsabilità. Invito che, come partito, ci sentiamo di rinnovare in questa occasione. Se Italia Viva non si sente più parte della maggioranza di questa amministrazione, prenda le decisioni conseguenti e lo faccia in modo trasparente davanti ai cittadini, togliendo il sostegno alla Giunta comunale.
Diversamente, non sfuggano ai loro doveri istituzionali presentandosi, come i loro colleghi di maggioranza e di opposizione, al consiglio comunale, assumendosi la responsabilità delle loro scelte.
I cittadini di Santo Stefano hanno il diritto di essere priorità assoluta, soprattutto in questo complicato momento storico, nell’agenda della politica locale, in particolare da chi, più di quattro anni fa, hanno deciso di farsi rappresentare.
Partito Democratico - Unione Comunale Santo Stefano di Magra