50 mila euro di contributo alle attività commerciali spezzine colpite dall’ultimo Dpcm. È questa la proposta avanzata ieri sera in consiglio comunale dal gruppo “LeAli” di Guido Melley e dal Movimento 5 Stelle, attraverso un emendamento alla variazione del bilancio di previsione 2020-22, approvata sempre ieri sera dal parlamentino di palazzo civico.
Un’idea bocciata sonoramente dalla maggioranza di centrodestra e che ha scatenato un duro dibattito, con toni accesi e ripetuti scambi di accuse. “Abbiamo pensato all’istituzione di un fondo di sostegno per le piccole attività del comparto commerciale – ha spiegato Melley – Almeno 50 mila euro, una piccola somma ma significativa che sarebbe soltanto un primo passo. Le risorse? Proponiamo di recuperarle da economie di spesa, tagliando innanzitutto un’altra spesa inutile come quelle dello studio di fattibilità per realizzare un campo da golf sulle colline di Pitelli: un altro progetto che appare illogico, intempestivo e fuori luogo. Il fondo a sostegno della piccola economia cittadina potrebbe essere incrementato con il coinvolgimento di altri soggetti come la Fondazione Carispezia”.
Una proposta che è stata bollata come “strumentale” dal centrodestra, che ha ricordato il parere negativo dei revisori dei conti. “A parte i 14 mila euro dello studio di fattibilità per il campo da golf, le altre risorse verrebbero da costi di bilancio relativi al personale che non possono essere spostati su altri capitoli di spesa”, ha fatto notare Maria Grazia Frijia di Fratelli d’Italia.
“Quando c’è un governo sostenuto da sinistra e Cinque Stelle che sta affamando mezza nazione, proporre un emendamento del genere è imbarazzante e ridicolo”, ha rincarato Fabio Cenerini di Forza Italia.
Emendamento bocciato, quindi, con il sindaco Pierluigi Peracchini che ha replicato duramente alle opposizioni: “Con questa variazione di bilancio stanziamo mezzo milione di sgravi Tari per gli esercizi commerciali che sono rimasti chiusi durante il lockdown, nessun altra città in Italia ha fatto tanto – ha ricordato il primo cittadino – Senza dimenticare gli oltre 30 mila euro a sostegno delle società sportive e gli oltre 50 mila euro per le scuole paritarie. Noi siamo gente seria che non propone emendamenti dichiarati inammissibili dai revisori dei conti tanto per inscenare pagliacciate”.