Nello specifico, il gruppo La Spezia Popolare, che annovera tra le proprie fila il Vice Presidente della Provincia Ponzanelli, pone l'attenzione su tematiche già presentate dal sottoscritto in svariate mozioni come lo stravolgimento del piano provinciale che prevedeva il sito a Boscalino, la quantità di frazione organica da trattare, passata dalle iniziali 25.000 tonnellate alle 90.000 e il rischio per le falde acquifere della Provincia. Nella mozione presentata dai popolari si chiede inoltre la sospensione della conferenza dei servizi, prevista il 7 ottobre: ecco, spiace rilevare lo spaventoso ritardo con il quale si è posta l'attenzione su una tematica così importante. Certo, meglio tardi che mai, ma per una corretta disamina della pratica sarebbe bastato presentare questa mozione nei giorni o nei mesi precedenti e non così a ridosso della conferenza dei servizi.
Detto questo, l'atto dei popolari è sicuramente apprezzabile e pone un ulteriore interrogativo: dopo aver vergognosamente temporeggiato con le mie mozioni, anche in questo caso il Presidente Peracchini fuggirà dalle proprie responsabilità? E poi, la Lega, così preoccupata dalle falde acquifere, ha ancora intenzione di tacere o di prendere finalmente una pozione netta?
Una cosa è certa: la maggioranza di centrodestra si spacca ancora una volta mentre i cittadini continuano ad essere presi in giro.
Andrea Licari,
Consigliere Provinciale di opposizione