Basti pensare, ad esempio, alla Poggi-Carducci: se l'atteggiamento dell'amministrazione precedente era di infilare la testa sotto la sabbia e l'unico tentativo di partecipare al bando triennale per l'edilizia scolastica è fallito miseramente facendo capitolare un progetto - molto meno ambizioso di quello attuale - tra quelli non finanziabili, l'amministrazione attuale di Cristina Ponzanelli ha saputo rivoluzionarlo a costo zero per i sarzanesi con un progetto di una scuola nuova pilota per la Liguria e l'Italia ottenendo un finanziamento di oltre 4,5 milioni!
Insomma, col PD Sarzana era zero, oggi vola con milioni di finanziamenti. E non contiamo tutti gli altri, perché il paragone sarebbe ancora più impietoso!
Capiamo che il PD soffra a vedere i continui risultati positivi raggiunti.
Ora, aldilà del fatto che - come ben a conoscenza del PD e dei sarzanesi - l'azione positiva del Sindaco non si limita a questo, comprendiamo che i risultati positivi dell'avversario, a causa dell'agone politico, siano probabilmente difficili da digerire per chi, per anni, avendone le stesse facoltà, ha portato a casa risultati zero sia da fondi regionali che governativi.
Del resto, se fosse bastato star di fronte all'uscio ad attendere "quel che passa il convento" (come sostiene il PD), allora significa che le precedenti amministrazioni si chiudevano in casa sbarrando l'uscio! Qualcosa dobbiamo riconoscere di aver lasciato, quello sì: debiti folli per opere pubbliche abortite come per il progetto Botta.
Sottolineo poi, a vantaggio del PD, che al cittadino da dove provengano i fondi NON INTERESSA! Il cittadino vuole risposte, da dove poi provengano le somme con le quali offrirle - se dalla Regione o dallo Stato, per il cittadino è irrilevante.
Ebbene, confidiamo che il PD sarzanese, uscendo da queste logiche partitiche vetuste e superate, possa andare ad Albiano a chiedere ai cittadini quale sia il loro interesse: se essere nuovamente collegati con il resto del mondo - attraverso fondi europei, regionali, statali, perfino provenienti da Marte - o se essere costretti a continuare ad osservare anche d'autunno il ponte crollato senza che sia spostata una sola pietra. E, già che c'è, suggeriamo al Segretario PD, di esortare i suoi rappresentanti a Roma e nel Governo di muoversi, perché sono trascorsi ormai 6 mesi e di lavori - ad Albiano - non se ne vede l'ombra! Se tra Commissari, sub-commissari e altre figure mitiche il Ministro alle Infrastrutture PD vorrà fare qualcosa, saremo dalle sua parte.
Giacomo Battistini - Coordinatore Comitato Cambiamo! Sarzana